“Vediamo se risponde…”. Sono le 4.40 del mattino e Red Ronnie, dopo aver seguito la quarta serata del Festival di Sanremo con il clamoroso abbandono di Bugo, decide di chiamare Morgan per chiedere spiegazioni. Tutto rigorosamente immortalato in un video pubblicato dallo speaker sui social. E Morgan risponde. Quello che ne viene fuori è una lunga (e divertita) invettiva contro quello che sembra essere l’entourage di Bugo. Il tono è allegro, il cantante non sembra per nulla preoccupato. Anzi. “Ti è piaciuta?”, chiede Red Ronnie e Morgan replica “Caz.., bellissimo! C’era tutto il pregresso su Endrigo, perché in realtà io l’altra sera volevo parlarne di questa cosa. Solo che poi ho deciso di non fare il sabotatore. Avevo scritto tutta una motivazione per cui ‘Canzone per te’ doveva essere cantata quest’anno, per il suo valore, perché testi come quello non si fanno oggi, perché dentro ci sono dei concetti altissimi. Ma mi sono detto ‘io non faccio il boicottatore’, canto la canzone e non parlerò. E invece Bugo ha boicottato”.
Il perché per Morgan è chiaro: “Ieri sera si è messo a fare quello che non doveva fare. Ha cantato tutto il tempo, è andato davanti come fosse Frank Sinatra, ma io e lui avevamo provato tutt’altro. Ha rovinato la performance, con che arroganza! Perché Bugo, poverino, non ha assolutamente lucidità in questo momento, è stato caricato a molla contro di me. Io – continua – ho fatto questo gesto di portarlo a Ssanremo con tanta generosità nei suoi confronti, ma mi hanno trattato talmente male che ho voluto divertirmi io. E gliele ho cantate”. “Questa – dice in riferimento al testo cambiato, scintilla della querelle in eurovisione – l’ho scritta un minuto prima di salire sul palco, sugli scalini. Non ho fatto in tempo a dirla tutta, ho fatto solo la prima strofa. Se avesse avuto un po’ di pazienza poi finiva lì la cosa. E invece se ne è andato – dice ridendo -. Avrebbe dovuto rispondermi. Ma poi ho scritto il testo, posso permettermi di cambiarlo…voglio dire, è il mio!”. E a Red Ronnie che gli chiede se si renda conto di come quella andata in onda ieri sera sia stata la performance migliore di Sanremo, Morgan replica esplodendo in una risata: “Ma è ovvio! Io tra l’altro mi sono divertito un casino – spiega, per poi chiedere -, ma perché doveva scappare?”.
“Invece – torna serio – mi dispiace per Amadeus che si è dimostrato una persona molto in gamba. Perché tutti quei casini che ti ho raccontato sono stati risolti grazie a lui. E’ un grande Amadeus – sottolinea -, ma è l’unico lì dentro. Tutti gli altri sono una cosa allucinante. Mi hanno trattato tanto male, volevano fare in modo che mi ritirassi. Mi hanno esasperato. Ma io non mi sono ritirato, alla fine è scappato lui. Perché loro – accusa – mi hanno usato come strumento per entrare dalla porta, e una volta che erano dentro hanno iniziato a dire ‘adesso dobbiamo far saltare Morgan perché Bugo deve andare avanti da solo’. Beh, non ce l’hanno fatta…”. “Sai – rivela – che l’ultima cosa che mi hanno fatto è stata togliermi la stanza d’albergo la sera prima del festival? Mi hanno tolto la stanza, ti rendi conto fino a che punto sono arrivati? Una cosa penosa. Ne hanno tentate di tutti i colori per farmi ritirare“.
“Ma io non mi sono mai ritirato, e sai perché? Perché se mi ritiravo – spiega ancora – Bugo poteva andare avanti da solo, se invece ci squalificavano ci squalificavano a tutti e due. Siccome a me non me ne fregava nulla di stare in questo Festival, l’ho fatto per lui, lui l’ha fatta grossa e si è tirato la zappa sui piedi praticamente”. Nessun chiarimento, pare, dopo la brusca uscita dal palco: “Era una settimana che non riuscivo a parlarci”, spiega, recitando a memoria alcuni dei messaggi che dice di aver ricevuto da Bugo – “Direttore d’orchestra ti sputazzo”, “piccolo finto nano Mozart di merda” -. “Mi dicevo ‘sarà indiavolato, qui ci vuole l’esorcista’. Ma non gli do neanche la colpa poverino, perché lui è plagiato da chi ha voluto fare il gradasso. Una cosa terribile, ma l’ultima sera almeno mi sono divertito”.