Blog - 8 Febbraio 2020
Parliamo di Sanremo?
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- 08:18 - **Google: Antitrust avvia istruttoria per pratiche commerciali scorrette**
Roma, 18 lug. - (Adnkronos) - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato annuncia di avere avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Google e della sua capogruppo Alphabet in merito all’invio agli utenti della richiesta di consenso al “collegamento” dei servizi offerti. Questa richiesta - si legge in una nota - "sembrerebbe infatti non fornire informazioni rilevanti - o le fornirebbe lacunose e imprecise - riguardo al reale effetto che il consenso produce sull’uso da parte di Google dei dati personali degli utenti. Stesse criticità esisterebbero riguardo alla varietà e alla quantità di servizi Google, rispetto ai quali può aver luogo un uso “combinato” e “incrociato” dei dati personali, e riguardo alla possibilità di modulare (e quindi anche limitare) il consenso solo ad alcuni servizi".
Secondo l’Autorità, inoltre, "Google utilizzerebbe tecniche e modalità di presentazione della richiesta di consenso, e anche di costruzione dei meccanismi di raccolta del consenso stesso, che potrebbero condizionare la libertà di scelta del consumatore medio. Il cliente sarebbe infatti indotto ad assumere una decisione commerciale che non avrebbe altrimenti adottato, acconsentendo all’uso combinato e incrociato dei propri dati personali tra la pluralità dei servizi offerti".
- 08:13 - Auto: in primi sei mesi in Europa gruppo Renault +6,7% grazie a boom ibride
Roma, 18 lug. - (Adnkronos) - In uno scenario di vendite globali che registra una crescita dell'1,9% a quota 1.154.700 unità, il gruppo Renault segnala il forte contributo positivo della performance in Europa con un aumento del 6,7% che lo conferma al terzo posto continentale con 847.623 unità. In particolare la marca Renault ha registrato una performance superiore al mercato: 535.238 veicoli venduti, +8,2% grazie, in particolare, ai positivi risultati delle motorizzazioni E-Tech Full Hybrid (+45% rispetto al primo semestre 2023). Sul mercato dei veicoli commerciali, Renault è ancora una volta leader, con 171.202 unità vendute (+19,2% rispetto al primo semestre 2023).
Dacia registra un aumento delle vendite del 4,0% rispetto al primo semestre 2023, con 309.816 unità, e si riconferma nella Top 10 delle Marche più vendute in Europa mentre la Sandero è l’auto più venduta in tutti i canali. Quanto ad Alpine ha registrato un primo semestre 2024 in crescita del 47,7% (rispetto al primo semestre 2023), con 2.569 immatricolazioni, grazie alla gamma ampliata dall’A110 R Turini.
La quota dei veicoli elettrificati rappresenta il 29,6% delle vendite del Gruppo in Europa (+4,3 punti rispetto al primo semestre 2023). Circa un’autovettura su due venduta dalla Marca Renault è elettrificata, mentre il gruppo stima che i veicoli 100% elettrici, che rappresentano circa il 12% delle vendite della Marca Renault, continueranno a crescere nel secondo semestre, con i lanci di Scenic E-Tech Electric e Renault 5 E-Tech Electric. Circa il 10% delle vendite della Marca Dacia è elettrificato, in particolare grazie al successo di Jogger Hybrid 140. Il gruppo sottolinea come il portafoglio ordini in Europa è solido, con 2,6 mesi di vendite previste a fine giugno 2024, un dato che riflette un buon inizio anno in termini di ordini.
- 08:06 - Auto: Acea, a giugno in Ue vendite +4,3% su traino Italia
Roma, 18 lug. - (Adnkronos) - Il balzo delle immatricolazioni di automobili sul mercato italiano (+15,1%) traina la crescita registrata a giugno nell'UE con un aumento complessivo del 4,3% a 1.089.925 unità. Lo comunica l'Acea, l'associazione dei costruttori europei, sottolineando il contributo di altri principali mercati come Germania (+6,1%) e Spagna (+2,2%) mentre la Francia ha registrato un calo del 4,8% il mese scorso. Con il dato di giugno i primi sei mesi del 2024 si chiudono con immatricolazioni di nuove auto aumentate del 4,5%, a quota 5,68 milioni di unità. Tuttavia, nonostante la crescita i volumi del semestre rimangono relativamente bassi (-8%) rispetto ai livelli pre-pandemia. Nei primi sei mesi i principali mercati Ue sono tutti in positivo, a partire dalla Spagna (+5,9%), seguita da Germania (+5,4%), Italia (+5,4%) e Francia (+2,8%).
Sul fronte alimentazione a giugno, le auto elettriche a batteria sono scese al 14,4% del mercato automobilistico dell’UE (pari a 156.408 unità), in calo rispetto al 15,1% dell’anno precedente nonostante la crescita significativa in Belgio (+50,4%) e Italia (+117,4%) che però è stata 'bilanciata' da cali a doppia cifra negli altri mercati principali - Germania (-18,1%), Paesi Bassi (-15%) e Francia. (-10,3%). Al contrario , grazie a un aumento delle immatricolazioni del 26,4% a giugno a 321.959 unità, i veicoli ibridi hanno aumentato la loro quota di mercato passando dal 24,4% al 29,5% mentre la quota combinata di auto a benzina e diesel è scesa al 47,1%, in calo dal 49,6% dello stesso mese 2023. Per le auto a benzina il calo di immatricolazioni è stato dello 0,7% (ma in Italia +6,9% e addirittura +12,1% in Germania) con una quota scesa al 34,4% mentre le diesel sono scese dello 0,9% e una share del 12,7%.
Nella prima metà dell’anno sono state immatricolate complessivamente 712.637 nuove auto elettriche a batteria pari a un modesto aumento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con una quota del 12,5% del mercato.
- 21:07 - Corruzione: Toti, 'a lavoro su carte inchiesta, presto ricorso contro Riesame'
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - Giovanni Toti, il governatore ligure dallo scorso 7 maggio ai domiciliari per corruzione, è impegnato nello studio delle carte dell'inchiesta della procura di Genova e, tramite il suo difensore l'avvocato Stefano Savi, è pronto - a stretto giro - a presentare ricorso contro il Riesame che gli ha negato la possibilità di tornare libero.
Oggi, nella sua casa di Ameglia, il presidente della Regione Liguria ha incontrato l'assessore regionale della Lista Toti Giacomo Giampedrone, prima personalità politica della tornata di incontri autorizzati dal gip per consentirgli di essere aggiornato sulla situazione politica. Toti - fa sapere il suo avvocato in una nota - ha riferito a Giampedrone "di essere al lavoro sulle carte dell’inchiesta con il proprio legale, che, nelle prossime ore presenterà ricorso alla Suprema Corte di Cassazione contro la pronuncia del tribunale del Riesame". Decisione dei giudici che "certamente ci ha lasciati amareggiati, soprattutto per le considerazioni contenute, che non corrispondono né alla nostra storia personale, né al nostro agire. L'assunto che rileva una possibilità di reiterazione del reato, per mancata comprensione dello stesso è francamente difficile da condividere perché sarebbe il primo caso di pubblica autodenuncia di reitera da parte di un soggetto indagato. Tutti i fatti contestati riguardano atti pubblici, regolari, alla luce del sole, anzi pubblicizzati dallo stesso autore".
Toti ha chiesto all’assessore Giampedrone di trasmettere "il proprio ringraziamento a tutta la giunta e al presidente ad interim Piana, chiedendo di proseguire con la propria attività e in particolare con gli impegni presi ad ogni livello, senza incertezze sulla linea politica sancita dal patto di governo con gli elettori, che non deve subire contraccolpi dal complesso momento legato all’inchiesta".
- 20:49 - Corruzione: Toti, 'amareggiato per manifestazione domani a Genova'
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - "Amareggiato ma non preoccupato". Giovanni Toti, il governatore ligure ai domiciliari per corruzione dallo scorso 7 maggio, commenta così la manifestazione della opposizioni in agenda domani pomeriggio a Genova per chiedere il voto subito.
"Se chi dovrebbe costruire l’alternativa politica al governo della Regione e del Paese trova, come unico argomento per riunirsi, la contestazione dei principi cardine della nostra democrazia, quali presunzione di innocenza, indipendenza tra politica e giustizia, credo davvero dimostri l’assenza di un progetto e anche il rispetto per le istituzioni che pure chiederebbero di rappresentare" sostiene.
"Saranno gli stessi Liguri a scegliere tra passato e futuro, quando si andrà alle urne. Perché di certo si andrà al voto, non perché lo chiedono le piazze facendo strame di ogni principio, ma perché siamo in democrazia" conclude Toti.
- 19:07 - Caso Yara: difesa pm Ruggeri pone questione costituzionalità davanti a gip Venezia
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - La pm Letizia Ruggeri veste il ruolo di indagata e nel Palazzo di giustizia di Venezia pone, tramite la sua difesa, una questione di legittimità nel procedimento che la vede accusata di frode in processo e depistaggio. Lo si apprende da fonti legali. Nei giorni scorsi la difesa aveva presentato una memoria per chiedere al gip Alberto Scaramuzza di astenersi, trattandosi dello stesso giudice che si era già espresso sollecitando approfondimenti sulla magistrata che ha indagato sul delitto della 13enne di Brembate di Sopra.
Un'istanza ripetuta in aula per evitare un 'pregiudizio' nei confronti di Ruggeri, ma che non trova spiragli nel codice che consente a un giudice di astenersi per proprio volere o alla difesa di chiedere la ricusazione. Il legale ha quindi sollevato un’eccezione di costituzionalità al quale il pubblico ministero si è opposto, mentre l'avvocato Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti condannato in via definitiva all'ergastolo per l'omicidio della giovane ginnasta, ha chiesto i termini per studiare la questione, seppur perplesso dal "ricorso a questi espedienti per evitare il giudizio".
Si torna in aula mercoledì 24 luglio quando il giudice dovrà sciogliere il nodo sulla questione di costituzionalità, solo allora potrebbe iniziare la discussione per decidere se archiviare la posizione della pm Letizia Ruggeri o procedere con il suo rinvio a giudizio.
- 18:28 - Milano: tweet diffamatori contro Meloni, pubblicista condannata
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - Una giornalista pubblicista è stata condannata per due messaggi social diffamatori contro la premier Giorgia Meloni e dovrà risarcirla con 5mila euro. Lo ha stabilito il giudice di Milano Valerio Natale che ha assolto la 36enne per un tweet e l'ha condannata per altri due 'cinguettii' pubblicati sul suo profilo sempre il 12 ottobre 2021.
Nel primo caso l'imputata aveva pubblicato una foto ritoccata in cui Giorgia Meloni veniva mostrata con una foto di Benito Mussolini alle spalle e il commento "Dietro c'è la sua matrice preferita". Un'immagine fake che per il giudice "non costituisce reato".
Per gli altri due tweet - scritti dopo che la premier aveva mostrato la foto 'ritoccata' sulla pagina Facebook - la pubblicista è stata condannata per diffamazione a una multa di 1.200 euro per le sue espressioni da 'body shaming', ossia per aver definito "una donnetta" e una persona "alta un metro e venti" la presidente del Consiglio.