Venti fino a 160 chilometri all'ora. L'Agenzia per l'ambiente britannica ha diramato un avvertimento per il rischio di gravi inondazioni. A Bruxelles sono stati chiusi al pubblico fino a lunedì per ragioni di sicurezza tutti i parchi cittadini. Rinviati quattro incontri del campionato di calcio belga
Monta l’allerta meteo in diverse aree del Regno Unito, a cominciare dall’Inghilterra e dal Galles e a seguire in Scozia, per gli effetti della bufera Ciara. Sono in corso piogge battenti accompagnate da venti forti fino a punte attorno ai 160 chilometri all’ora. L’Agenzia per l’ambiente ha diramato un’allerta per il rischio di gravi inondazioni per il fiume Nidd a Pateley Bridge e Bewerley, nel Nord Yorkshire. L’emergenza sta causando pesanti problemi ai trasporti, con voli e treni cancellati e ritardi.
Le forti correnti sull’Atlantico e il Nord Europa hanno aiutato a battere per ben tre volte il record di velocità di voli commerciali tra New York e Londra, che hanno coperto la tratta in meno di 5 ore. Secondo i dati del sito di monitoraggio aereo Fligthradar, citato dai media francesi, un Boeing 747 della British Airways ha collegato l’aeroporto di Jfk a quello di Heatrow in 4 ore e 56 minuti, invece delle 6 ore e 13 stimate. Tallonato da due Airbus A350 della Virgin Atlantic che hanno percorso la rotta rispettivamente in 4 ore e 57 minuti, e in 4 ore e 59. Ma per chi deve volare c’è ben poco da festeggiare: British Airways e altre compagnie hanno cancellato parte dei loro voli odierni anche dagli aeroporti londinesi di Heathrow, Gatwick e London City, sebbene la capitale sia relativamente meno battuta d’altre zone.
Non mancano disagi al traffico stradale, fra segnalazioni di alberi sradicati dalle raffiche, cartelloni divelti, capannoni e altre strutture scoperchiate. Nel nord dell’Inghilterra il traffico è stato limitato in vari luoghi, con divieti di circolazione a camion e camper. Fermati pure alcuni servizi di traghetti. L’allerta del Met Office, in vigore fino a stasera, è per ora al massimo di colore arancione, seconda per gravità dopo quella rossa. E impone fra l’altro il rinvio di alcuni eventi sportivi.
Sabato anche la compagnia aerea Klm ha annullato la cancellazione di 20 voli in partenza e 20 in arrivo all’aeroporto di Amsterdam-Schiphol a causa della tempesta. In Belgio l’Istituto reale di meteorologia ha emesso un’allerta arancione temendo danni in tutto il Paese. L’arrivo della tempesta ha avuto un impatto anche sul campionato di calcio belga: quattro incontri previsti per domenica, fra cui lo scontro Standard di Liegi-Bruges, sono stati rinviati a mercoledì e giovedì prossimi. A Bruxelles sono stati chiusi al pubblico fino a lunedì per ragioni di sicurezza tutti i parchi cittadini. La tempesta ha provocato anche la chiusura della Tour Eiffel. Disagi anche in Germania: le autorità hanno sospeso la circolazione dei treni a lunga percorrenza in diversi Stati occidentali.