Le 80 raggiunte dalla nave della ong spagnola Maydayterraneo "ora sono al sicuro a bordo". Nessuna novità sulle 91 segnalate in difficoltà: "Le persone a bordo ci hanno detto che stanno imbarcando acqua e che qualcuno è già caduto a mare. Hanno bisogno di aiuto immediato", scrive il servizio telefonico dedicato a chi tenta la traversata del Mediterraneo
Ottanta migranti sono stati soccorsi su un’imbarcazione in difficoltà dalla ong spagnola Maydayterraneo. Altre 90 persone fuggite dalla Libia sono invece in difficoltà su un barcone da ore, secondo quanto segnalato da Alarm Phone. Le 80 raggiunte dalla nave Aita Mari, impegnata in attività di soccorso in mare, “ora sono al sicuro a bordo”, ha spiegato la ong spagnola.
Per alcune ore si era pensato che i migranti raggiunti da Maydayterraneo fossero gli stessi per i quali Alarm Phone aveva lanciato l’allarme in mattinata. Ma il servizio telefonico dedicato a chi affronta le traversate nel Mediterraneo ha precisato che l’imbarcazione salvata dalla Aita Mari non è quella che trasporta 91 persone segnalata domenica mattina.
“C’è ancora una barca in difficoltà nel Mediterraneo e nessuno sembra intervenire in soccorso”, sottolinea Alarm Phone che sostiene di aver informato le autorità alle 4.24 di domenica, ma nessuno ha preso sufficiente iniziativa. “Le persone a bordo ci hanno detto che stanno imbarcando acqua e che qualcuno è già caduto a mare. Hanno bisogno di aiuto immediato”, spiegava in un tweet Alarm Phone nelle prime ore di domenica.