Bello, generoso, una lunghissima carriera di attore e una recente di produttore. Ma il premio Oscar a Brad Pitt – che ha surclassato i suoi colleghi nella categoria miglior attore protagonista – sembra quasi un cadeau dell’Academy a una esistenza piuttosto turbolenta negli ultimi anni con la separazione da Angelina Jolie e un lungo periodo di riabilitazione. Anche se a scorrere la lunga carriera dell’attore ci sono ruoli e personaggi che non si dimenticano e questo premio sa un po’ di rivincita su chi lo considerava troppo bello per essere anche bravo.
La statuetta per C’era una volta a… Hollywood era quasi scontata dopo gli altri riconoscimenti incassati per il suo Cliff Booth, personaggio creato dalla mente di Quentin Tarantino. Al regista candidato l’attore, 56 anni con gli addominali più scolpiti di un 20enne, ha detto: “Il cinema sarebbe triste senza di te. ‘Sei originale, davvero unico’. Quentin, tu cerchi sempre il meglio delle persone. E ora dobbiamo cominciare a dimostrare il nostro affetto per i nostri stuntman”.
Durante il discorso ci sono state parole per Ridley (Scott) e Geena (Davis), Leonardo DiCaprio, suo partner nel film, e la dedica ai sei figli: “Quest’Oscar è per i miei bambini, faccio tutto per voi, vi adoro” . Pitt, che porta a casa la sua seconda statuetta in carriera, dopo quella vinta come produttore di 12 anni schiavo, ricordando il regista e l’attrice di Thelma & Louise ha voluto così ricordare l’inizio della sua carriera quando a 28 anni iniziò la sua carriera. Da quel momento una lunga serie di ruoli in film importanti In mezzo scorre il fiume (1992) o Intervista con il vampiro con Tom Cruise (1994) o Vento di passioni con Julia Ormond (1994).
Nel 1995 il grande salto con Seven accanto all’immenso Morgan Freeman con la regia di David Fincher e L’esercito delle 12 scimmie che gli valse una meritata nomination dell’Academy. Pitt interpreta poi la Morte in Vi presento Joe Black nel 1998 accanto a un altro mostro di recitazione come Anthony Hopkins e sorprende in Fight Club con Edward Norton (1999). Arriva la trilogia degli Ocean’s con gli amici George Clooney e Julia Roberts con cui recita anche in The Mexican. E poi Bastarsi senza Gloria ancora con Tarantino e prima ancora Il curioso caso di Benjamin Button e Troy e tanti altri. Fino ad arrivare agli ultimi come Ad Astra (2019) o in C’era una volta a… Hollywood.