Attualità

Junior Cally rivela: “Per un lungo periodo ho vissuto in ospedale, i medici faticavano a capire cosa avessi. Ora convivo con la piastrinopenia”

In un'intervista al Corriere della Sera ha rivelato di aver vissuto un periodo difficile, a causa di una malattia che i medici faticavano a riconoscere: "In oncologia ho conosciuto bambini che pochi giorni dopo non c'erano più"

di F. Q.

Junior Cally è stato uno dei protagonisti di questa 70esima edizione del Festival di Sanremo che si è appena conclusa, non tanto per il suo posizionamento nella classifica finale con il brano “No Grazie“, quanto per le polemiche sul testo di una sua vecchia canzone del 2017. In un’intervista al Corriere della Sera ha rivelato di aver vissuto un periodo difficile, a causa di una malattia che i medici faticavano a riconoscere: “Fra i 14 e i 18 anni ho praticamente vissuto in ospedale per una malattia autoimmune che i medici faticavano a diagnosticare. Convivo con la piastrinopenia, nel mio sangue ci sono poche piastrine”, ha raccontato il rapper.

Poi ha parlato anche della sofferenza che ha vissuto in reparto: “In oncologia ho conosciuto bambini che pochi giorni dopo non c’erano più: la vita è un dono troppo bello per buttarlo per uno sballo”. Junior Cally è noto come il “rapper mascherato” perché è solito indossare sempre (tranne durante la gara al Festival) una maschera sul volto: il motivo lo ha spiegato la sua fidanzata, l’ex tronista di Uomini e Donne Valentina Dallari: “Portava la maschera perché voleva che la gente si appassionasse alla sua musica e non alla sua immagine. Certe cose non si dimenticano, per fortuna sta bene”, ha concluso poi riferendosi alla malattia del compagno.

Junior Cally rivela: “Per un lungo periodo ho vissuto in ospedale, i medici faticavano a capire cosa avessi. Ora convivo con la piastrinopenia”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione