L'opera battuta da Sotheby's a Londra si chiama "Untitled", è del 2007 ed è realizzata in resina, pittura, capelli umani, tessuti e legno. Non ha battuto però il record dell'artista padovano: "Him (Hitler)" costò 17,2 milioni di dollari
Oltre il doppio della stima di partenza: 1.515.000 di sterline, quindi quasi 1,8 milioni di euro. È il prezzo a cui è stata aggiudicata questa sera all’asta da Sotheby’s a Londra “Untitled” del 2007, l’opera di Maurizio Cattelan in resina, pittura, capelli umani, tessuti e legno che rappresenta una sorta di crocifissione al femminile. Già proveniente dalla Galleria Perrotin di Parigi, il lavoro dell’artista padovano è stata esposta a New York al Solomon Guggenheim nel novembre 2011 al centro della sala principale, nel corso della mostra antologica dedicata proprio a Cattelan.
L’opera, spiega Sotheby’s, provoca angoscia e sensazione di morte e il tutto è accresciuto dalla posizione del corpo: “La schiena della donna, infatti, è rivolta verso il pubblico e i piedi, visibilmente sporchi, ricordano allo spettatore che prima la figura camminava sulla terra, tra di noi, se non vogliamo disturbare Caravaggio”. La composizione di Cattelan nasce dalla visione di una foto di Francesca Woodman del 1977, la quale, in un autoritratto, riprende se stessa appesa ad una porta, vestita di una tunica bianca. Attraverso la premonizione della mortalità, questo lavoro come la maggior parte delle opere di Cattelan, delinea “una vera e propria rappresentazione della condizione umana, ed è capace di sedurci e insieme sconvolgerci“, spiega sempre Sotheby’s.
Il record di Maurizio Cattelan risale al maggio 2016 quando all’asta da Christiès a New York per 17,2 milioni di dollari fu venduta la prova d’artista di “Him (Hitler)” del 2001, scultura realizzata in tre esemplari e che tanto aveva fatto discutere, nel 2012, durante la retrospettiva “Amen” al Centro per l’Arte contemporanea del Castello di Ujazdowsk, in Polonia, durante la quale fu collocata nel cuore del Ghetto di Varsavia. Pochi mesi fa Cattelan ha fatto molto parlare e discutere per la sua ultima opera: una banana vera attaccata al muro con uno spesso nastro adesivo grigio, poi venduta a un collezionista per 120mila dollari (circa 108mila euro).