Dopo essere stata trascinata dal mezzo, è morta sul colpo. In ospedale sotto choc le tre connazionali che erano con lei e l'autista, che è indagato per omicidio colposo, come atto dovuto a garanzia della difesa.
Una ragazza di origine coreana di 20 anni è morta dopo essere stata investita da un tram della linea 9 a Milano. L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte di lunedì sera nei pressi di una banchina tra i bastioni di Porta Venezia e piazza Oberdan. La giovane è stata travolta mentre il tram stava ripartendo dopo aver effettuato la fermata. Sono intervenuti immediatamente i soccorsi con due ambulanze, un’automedica, polizia locale e carabinieri. Ma per la turista non c’è stato nulla da fare. L’autista è indagato per omicidio colposo, come atto dovuto a garanzia della difesa.
Dopo essere stata trascinata dal mezzo, la 20enne è morta sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni l’investimento è avvenuto a bassissima velocità. Resta invece da capire non solo perché la 20enne si sia trovata davanti al tram in quel momento – se per un malore, un inciampo o per tentare di salire a bordo – ma anche perché il mezzo non sia riuscito a fermarsi. Insieme a lei erano presenti tre connazionali che sono state trasportate in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli, in stato di choc. Anche l’autista del mezzo è stato ricoverato in codice verde.