Sanremo 2020, il caso dei 600 dirigenti Rai in trasferta al Festival finisce all’esame del collegio sindacale: Salini presenterà una relazione
I sindaci hanno chiesto conto del numero di dipendenti dell'azienda pubblica presenti all'Ariston, del loro incarico e dell'eventuale presenza di familiari e staff. E di chi ha coperto le spese. L'ad risponderà durante il cda del 21 febbraio
Ora sul caso indaga il collegio sindacale della Rai. La vicenda degli oltre 600 dirigenti della tv pubblica in trasferta a Sanremo per il Festival, finita al centro di un’interrogazione del Pd al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, è sotto la lente dei sindaci guidati da Carmine Di Nuzzo, ispettore generale capo della Ragioneria generale dello Stato. Che, secondo Corriere della Sera e Messaggero, hanno chiesto conto del numero di dirigenti e conduttori presenti all’Ariston (sarebbero 634, oltre 100 in più rispetto allo scorso anno), del loro incarico e dell’eventuale presenza di familiari e staff. Oltre, ovviamente, a voler sapere chi ha coperto le spese. L’ad Fabrizio Salini dovrà presentare una relazione dettagliata durante il cda del 21 febbraio.
Qualche giorno fa viale Mazzini ha fatto sapere, informalmente, che chi non aveva un incarico ha pagato di tasca sua, così come i parenti. Ma l’azionista Tesoro vuole i dettagli. Anche sullo staff e i familiari che accompagnavano Salini, che ha assistito al Festival dalla prima fila insieme al presidente Marcello Foa.