Un Festival “abbondante”, quello di Amadeus, non solo negli ascolti. È stato Dagospia a lanciare il gossip molto pruriginoso sulle doti (non solo vocali) di Leo Gassmann. “Gli ‘addetti ai bollori’ sono impazziti per le virtù meno apparenti del giovane cantante”, scrive Alberto Dandolo.
Così il vincitore della categoria Nuove Proposte, nonché erede della ‘dinastia’ Gassmann, conquista i titoli dei giornali sulla sua presunta dotazione messa in risalto dal look con cui si è presentato sul palco del teatro Ariston in queste sere. Leggenda o verità? I social ne parlano, ma Leo Gassmann non ha ancora rilasciato commenti in merito (e chissà se sentirà mai l’esigenza).
Le stesse voci erano circolate su Francesco Gabbani. Anche lui superdotato per il volere comune. Due anni fa, sempre Dagospia, aveva ironizzato sul cantautore toscano scrivendo che aveva “25 ottimi motivi per vincere”. La voce di Viceversa (che rischia di vincere anche stavolta) aveva commentato così le voci: “Come tutti gli espedienti che ho usato a Sanremo per attirare l’attenzione, dalla scimmia al titolo particolare, devo dire che il ‘canovaccio’ che ho arrotolato dentro le mutande ha funzionato. L’avevo portato apposta da casa”. Ora Leo Gassman diventa “il degno erede di Francesco Gabbani per quanto riguarda il… microfono”.