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Giustizia & Impunità - 12 Febbraio 2020
Corruzione, Transparency e Anac: “Legge sul conflitto d’interessi e regolamentazione dell’attività di lobbying devono essere priorità”
“Bisogna intervenire in materia di lobby, di trasparenza, ormai diventato un tema decisivo, e su come si prevengono i conflitti di interessi“. A rivendicarlo, il presidente facente funzioni dell’Anac, Francesco Merloni, così come Transparency international, al convegno “(Dove) è finita la corruzione?”, sulla percezione della corruzione in Italia, al quale ha partecipato anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Per il presidente di Transparency Italia, Virginio Carnevali, “dal punto di vista legislativo sulla corruzione l’Italia ha uno dei migliori apparati, una Autorità anticorruzione efficiente, e un buon pacchetto di leggi. Andrebbe fatta però una regolamentazione delle lobby e la legge sul conflitto di interesse”. Una richiesta sulla quale concorda anche lo stesso Guardasigilli: “Siamo al lavoro per questo. Una legge sulle lobby e sul conflitto di interessi rappresenterebbe un ulteriore passo avanti per un ordinamento del quale possiamo andare orgogliosi nel mondo”.
Anac ha poi chiesto al governo di procedere con la nomina del sostituto di Raffaele Cantone, che ha lasciato l’incarico lo scorso ottobre: “Rileviamo che la mancata nomina del nuovo presidente abbia un effetto. I tempi sono ormai abbastanza lunghi”, ha rivendicato il presidente facente funzioni Merloni. E ancora: “Stallo? La nomina non deve avere un’etichetta, deve avere un’autorevolezza inconfutabile”
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