Giuda è peggiorato – da Il Fatto Quotidiano
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Blog - 12 Febbraio 2020
Giuda è peggiorato
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- 12:18 - Malattie infiammatorie croniche intestinali, al via Congresso Ig-Ibd
Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute) - Coniugare innovazione e sostenibilità è la sfida per gli oltre 900 clinici riuniti da oggi a Riccione, fino al 30 novembre, per il XV Congresso nazionale Ig-Ibd organizzato dal Gruppo italiano per lo studio delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Nella 3 giorni, gli specialisti si confronteranno sulle più recenti innovazioni diagnostiche, terapeutiche e tecnologiche che stanno rivoluzionando la gestione di queste patologie.
“Nella gestione delle Mici, le malattie infiammatorie croniche intestinali, stiamo assistendo a una rivoluzione della pratica clinica - afferma Massimo Claudio Fantini, segretario generale Ig-Ibd - Terapie avanzate, innovazioni e nuove tecnologie smart, come l’intelligenza artificiale, le tecniche endoscopiche avanzate e il telemonitoraggio, stanno offrendo opzioni sempre più personalizzate ed efficaci. In Italia, sebbene un dato preciso non esista, si calcola che queste malattie colpiscano circa 250 mila persone, un numero destinato ad aumentare considerevolmente entro la fine di questo decennio. È essenziale, dunque, sostenere percorsi di cura mirati e razionali per garantire un accesso equo alle cure, evitando sprechi e migliorando l’allocazione delle risorse. Il Congresso Ig-Ibd offrirà quindi un’importante occasione per esplorare modelli gestionali che permettano di migliorare, in modo sostenibile, la qualità di vita dei pazienti affetti da Mici”.
Durante il Congresso - informa una nota - verrà presentata la Fondazione Ig-Ibd, un’importante iniziativa a sostegno della ricerca e della gestione delle Mici in Italia e dedicata . La nuova istituzione si dedicherà principalmente alla ricerca scientifica su tutti i fronti - di base, traslazionale e clinica - con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e il trattamento di queste patologie complesse. Ad oggi, infatti, non esistono ancora dati epidemiologici italiani certi, né stime precise sull’impatto socioeconomico delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Per questo motivo, tra le mission principali della Fondazione vi sarà la creazione di un sistema di raccolta dati su scala nazionale dedicato alle Mici, uno strumento essenziale per supportare progetti di ricerca. Nonostante numerose linee guida e documenti di consenso, gli standard di qualità delle cure per queste patologie risultano ancora eterogenei sia a livello internazionale che nazionale. Nel 2020, l’European Crohn’s Colitis Organisation (Ecco) ha pubblicato un position paper sui criteri di qualità delle cure, definendo standard minimi essenziali in tre ambiti: struttura, processo e risultati. Questo documento, frutto di un’analisi rigorosa della letteratura e della collaborazione tra esperti e rappresentanti dei pazienti, fornisce criteri che ogni unità MICI può adottare o adattare al proprio contesto. In Italia, Ig-Ibd ha deciso di riprodurre, tramite una ‘Consensus Delphi’, lo stesso processo di analisi e generazione di standard di qualità delle cure adottabili nel nostro Paese.
“Come Società scientifica - aggiunge Fantini - siamo impegnati nel definire una strategia chiara per i prossimi anni, lavorando sia sulla ricerca che sulla sostenibilità ed equità di accesso alle cure. La nascita della Fondazione rappresenta un passo decisivo per il progresso della ricerca e per l’ampliamento delle conoscenze delle Mici in Italia, mentre l’importante definizione di standard di qualità delle cure a livello nazionale vuole rappresentare uno strumento di supporto a livello locale per tutti quei servizi necessari per una gestione moderna, efficiente, efficace e sostenibile del percorso di cura dei pazienti italiani con malattie infiammatorie croniche intestinali”.
Ig-Ibd (the Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease) - ricorda la nota - è una società scientifica nata con lo scopo di promuovere la ricerca sulla malattia di Crohn, Colite ulcerosa e sulle altre patologie infiammatorie idiopatiche del tratto gastrointestinale e di migliorare e diffondere le conoscenze per la cura di queste patologie. Le Mici sono un gruppo di patologie caratterizzate da una infiammazione cronica del tratto gastrointestinale con un impatto rilevante sia sulla vita quotidiana dei pazienti che sul sistema sanitario. Nel mondo si stima ne soffrano circa 10 milioni di persone di cui, circa 3,4 milioni, in Europa con una prevalenza in crescita. Sebbene possano insorgere a qualunque età, si manifestano più frequentemente tra gli adolescenti e i giovani adulti under 35, con un quarto di casi addirittura già in età pediatrica.
Oltre ai fattori genetici, i principali rischi per lo sviluppo delle Mici includono gli stili di vita tipici dei Paesi più industrializzati, come diete ricche di grassi saturi e proteine animali, uso eccessivo di antibiotici e sedentarietà. Questo rende le società avanzate più vulnerabili a queste patologie. Le persone con malattia infiammatoria cronica intestinale presentano episodi di diarrea, crampi e dolori addominali, sanguinamento dal retto, perdita di peso, febbre e affaticamento. L'intensità dei sintomi può variare molto nel tempo. I pazienti possono sperimentare lunghi periodi di remissione e/o ricorrenti riacutizzazioni con un alto rischio di complicazioni. Diagnosi precoci e trattamenti avanzati possono cambiare il decorso di queste malattie.
- 12:17 - Pena di morte: Tajani, 'orgogliosi nostro contributo approvazione moratoria'
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "L'Italia è la patria del diritto, dove Cesare Beccaria ha delineato le regole del diritto penale. Siamo orgogliosi di aver contribuito a far approvare un documento (la recente votazione a New York della terza commissione delle Nazioni Unite, che ha visto un aumento dei paesi che hanno votato a favore di una moratoria delle esecuzioni capitali - ndr) grazie al quale sono aumentati i paesi che hanno approvato la moratoria sulla pena di morte. Bisogna convincere i paesi dove c'è ancora la pena di morte che questa non porta risultati per limitare i crimini". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervendo a Roma al 14esimo Congresso Internazionale dei ministri della Giustizia 'No justice without life'.
"Nessuno ha il diritto di togliere la vita ad altri - ha aggiunto Tajani - Non significa essere lassisti. Il colpevole di reati deve scontare la pena, che consiste della privazione della libertà, non quella di morte. L'obiettivo è redimere la persona. Non c'è giustizia senza vita. Essere contro la pena di morte significa credere in una pena che possa redimire. Dobbiamo andare avanti e continuare con grande determinazione a credere che la criminalità non si combatte con la pena di morte".
"L'Africa è il secondo continente al mondo senza la pena di morte - ha sottolineato il vice premier - Scelta che ci conforta nella nostra volontà di guardare sempre con maggiore attenzione al continente africano. Stiamo lavorando per farlo crescere e dobbiamo fare in modo che questa ricchezza venga utilizzata per una crescita collettiva, non per un nuovo colonialismo".
- 12:01 - Ue: Prodi, 'deve essere unita per diventare attore e avere il rispetto di Usa e Cina'
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "In Europa le divisioni non portano a nulla. Il problema nodale è avere l'unità che ci permette di essere attori e ci farebbe avere il rispetto sia degli Stati Uniti che della Cina". Lo ha detto Romano Prodi al Forum internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione di Coldiretti. "O facciamo il salto in avanti o resta solo un'area commerciale".
- 11:39 - Governo: Boccia, 'va avanti a fari spenti, senza idea Paese'
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "E’ troppo dire che il governo ieri è finito? La verità è che la maggioranza di destra va avanti non per la politica, ma per i numeri. Senza politica ci sono solo i muscoli, non l’interesse del Paese. Fi, Fdi e Lega hanno un evidente patto di potere e di scambio sulle istituzioni". Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, a 24Mattino su Radio24.
"L’autonomia, finita male con l’intervento della Corte costituzionale, alla Lega in cambio del Premierato a FDI, che significava più poteri a Giorgia Meloni, che secondo lo schema loro doveva sciogliere e scegliere il Parlamento, cose che ora fa nel primo caso il Presidente della Repubblica e nel secondo caso gli elettori. E infine la separazione delle carriere, con la modifica costituzionale, per Forza Italia. E’ uno scambio secondo un patto di potere, che abbiamo denunciato e che è anche dentro la vita di tutti i giorni. Ogni settimana ce ne è una. Ieri oltre al canone Rai e alla sanità calabrese, c’è stata anche la questione del cosiddetto payback sulla spesa farmaceutica, con emendamento giusto richiesto da 19 regioni su 20, tranne la Lombardia di Fontana, e che anche noi abbiamo votato".
"Le coalizioni ovviamente sono cosa giusta, ma gli accordi devono riguardare il programma di governo. E qui non si vede programma di governo, perché probabilmente non c’è mai stato. Vanno avanti a fari spenti, provvedimento dopo provvedimento, solo con la logica dello scambio; io do una cosa a te e tu ne dai una a me. Ieri c’è stato un corto circuito”.
- 11:35 - Trasporti, fisica Greison: "Stiamo vivendo la seconda rivoluzione quantistica"
Milano, 27 nov. (Adnkronos) - “Oggi l’atmosfera che si respira nei centri di ricerca scientifica è elettrizzante, stiamo vivendo la seconda rivoluzione quantistica, tutto sta cambiando intorno a noi. Il mondo dell’infinitamente piccolo ci permette di raggiungere nuovi traguardi e porci nuovi obiettivi. Sta succedendo qualcosa di impensabile rispetto a cento anni fa”.
Così Gabriella Greison, fisica, divulgatrice scientifica e conduttrice televisiva, è intervenuta al convegno “Fili per il futuro delle città - Un nuovo metabolismo urbano per reti ecologiche e sociali”, che si è tenuto presso l’auditorium dell’università Iulm di Milano.
Promosso da Regione Lombardia, Fnm, Ferrovienord e Trenord, Fili prevede una serie di interventi di ricucitura urbana con l’adozione di soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale: cambieranno volto le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio e le aree ad esse adiacenti (con un intervento di oltre 188.000 metri quadrati complessivi che arriverà a coinvolgere progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati).
Gabriella Greison ha prestato la sua voce al corto d’autore “Tutto è collegato” firmato dal regista Ago Panini, in cui si racconta il senso complessivo di Fili, le sue tappe progettuali e le sfide principali.
“Ragionare sul concetto che ogni cosa è collegata ci porta a capire che intorno a noi tutto sta cambiando velocemente – conclude Greison – Ogni volta che mettiamo in pratica questo riusciamo a capire qualcosa in più di questo nuovo mondo. Quando sono stata chiamata da Andrea Gibelli per essere protagonista di questo video, sono rimasta entusiasta dalle sue parole e dalla sua idea. Non solo perché Milano è la mia città, ma anche perché la sua visione era completamente diversa da quella che avevo intorno abitualmente”.
- 11:25 - Acrobatica, a Petra per insegnare il restauro monumentale su fune
Roma, 28 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Dopo il Burji Kahlifa, lo Skyway del Monte Bianco, il Duomo di Siena e quello di Orvieto, le Mura Vaticane e quelle di Carcassonne e i Fori Imperiali, Acrobatica (già EdiliziAcrobatica) arriva su uno dei siti archeologici più famosi e spettacolari del mondo: Petra, in Giordania, dove - grazie a un progetto promosso e organizzato da Sela for training and protection of heritage, società no-profit con sede a Petra (Giordania) per la conservazione dei beni culturali, in collaborazione e con il sostegno di Drosos Foundation e la Provincia Autonoma di Petra – un coordinatore tecnico e un restauratore del Gruppo, hanno insegnato a dieci giovani professionisti giordani le tecniche del restauro su fune. Si tratta della seconda fase di un progetto iniziato nel mese in ottobre in Italia durante il quale il gruppo giordano ha avuto modo di approcciare la tecnica su fune con un incontro presso la sede fiorentina di Acrobatica.
“In Giordania - ha spiegato Stefano Solari e Andrea Gobbi, rispettivamente coordinatore e restauratore di Acrobatica coinvolti nel progetto - abbiamo ripreso il cammino iniziato a Firenze, dove già abbiamo approfondito la teoria degli ancoraggi e dei nodi necessari per operare in sicurezza sulle funi. Abbiamo quindi ultimato la parte teorica con nozioni sul lavoro in quota e in sospensione, riprendendo l'analisi dei DPI e la vestizione. Infine, siamo passati alla pratica e, partendo dagli ancoraggi in quota, abbiamo verificato le fasi di discesa e di risalita sulle pareti esterne al monumento, spiegando anche il passaggio di frazionamento, il cambio corda e il soccorso”. Alla fine della formazione sono state effettuate le calate in autonomia, sula Tomba di Sesto Fiorentino.
“Siamo davvero fieri - ha commentato Anna Marras, ceo di EdiliziAcrobatica spa - di essere stati coinvolti in questo progetto. Da sempre crediamo nel valore della formazione e della condivisione del sapere e questo nostro valore è ciò che sta alla base del nostro successo imprenditoriale e della crescita che oggi ci vede la prima realtà europea nel settore dell’edilizia su fune. Sapere di aver contributo a migliorare le capacità del team di Sela che lavora al fianco della provincia autonoma di Petra per preservare uno dei siti archeologici più straordinari della storia dell’umanità, ci riempie di orgoglio”. Maria Elena Ronza, ceo di Sela for training and protection of heritage, ha aggiunto: "Questo progetto rappresenta un passo significativo verso l'obiettivo di creare una generazione di esperti locali in grado di preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale con tecniche innovative e sostenibili. La collaborazione con Acrobatica Group e il supporto dei nostri partner è un esempio virtuoso di come formazione e tutela del patrimonio possano diventare motori di sviluppo economico e sociale per la nostra comunità. Siamo entusiasti di poter offrire ai giovani professionisti giordani l'opportunità di apprendere competenze uniche e applicarle a uno dei luoghi più iconici del mondo."
- 11:07 - **Mo: media, 'attacchi israeliani in Libano a 24 ore dalla tregua'**
Beirut, 28 nov. (Adnkronos) - Un carro armato israeliano ha colpito la periferia della città di Kfarchouba, nel centro del Libano, con due proiettili. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale del Libano (Nna), che precedentemente aveva riferito che almeno due persone sono rimaste ferite nella città meridionale di Markaba, colpiti dagli attacchi delle forze israeliane.
Nonostante il cessate il fuoco entrato in vigore poco più di 24 ore fa, l'esercito israeliano ha imposto restrizioni di movimento nel Libano meridionale, affermando che chiunque le violi è in pericolo.