“Secondo me a Renzi non gliene frega nulla della prescrizione, non sa neanche cosa sia. Il suo unico interesse è tenere il governo sotto scopa ogni santo giorno per ottenere probabilmente favori sul tavolo delle nomine”. Il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, che martedì sera ha partecipato a un dibattito organizzato dall’associazione “Italia Stato di Diritto”, commenta così l’atteggiamento del leader di Italia Viva sul tema della prescrizione. Travaglio poi sottolinea che “la corda può anche rompersi” e che “può anche darsi che il governo a queste nomini non c’arrivi e il governo cada prima”. “Ci siete voi (gli avvocati ndr) che difendete le vostre idee in maniera coerente e razionale, anche se io non la condivido. C’è Bonafede che cerca di salvare il più possibile della sua legge e il Pd che si finge morto per sopravvivere e poi c’è il centrodestra. Di comportamenti razionali in questo momento se ne vedono pochi”, continua il direttore del Fatto quotidiano. E poi conclude: “L’unico coerente su questo tema rimane Berlusconi. Non è coerente Salvini che un anno fa l’ha votata. Non è coerente Renzi che annunciò l’abolizione della prescrizione dopo la sentenza Eternit. E ora dicono che è incostituzionale. A me sta bene che lo diciate voi, perché l’avete sempre detto, ma non mi sta bene che a seconda di chi fa una legge quella diventi buona o cattiva”.
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