L'atto intimidatorio contro Graziano Vantaggiato, 53enne eletto in una lista civica trasversale ai partiti. Sull'esplosione, avvenuta la scorsa notte, indagano i carabinieri che stanno esaminando le immagini della videosorveglianza. Solidarietà al primo cittadino dal governatore Emiliano e dal senatore Vitali, componente della Commissione Antimafia
Una bomba rudimentale è esplosa la scorsa notte davanti allo studio professionale di commercialista del sindaco di Soleto, piccolo comune del Salento, Graziano Vantaggiato, 53enne eletto in una lista civica trasversale ai partiti. L’esplosione ha danneggiato l’ingresso dello studio e svegliato i vicini, che hanno dato l’allarme. Indagano i carabinieri che stanno acquisendo le immagini della videosorveglianza. A loro Vantaggiato ha detto di non saper spiegare le ragioni dell’attentato.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso la sua solidarietà e quella dell’intera Giunta al sindaco di Soleto. “In attesa che gli investigatori e le forze dell’ordine facciano piena luce su questo grave atto intimidatorio – ha detto Emiliano – esprimo piena solidarietà al sindaco Vantaggiato e lo invito a non scoraggiarsi e a portare avanti il suo impegno istituzionale sotto l’egida della legalità e della avversione a qualunque forma di condizionamento che pregiudichi l’interesse pubblico della cittadinanza”. “Al suo fianco – ha concluso il governatore – ha l’intera regione, le istituzioni e i pugliesi che rifiutano queste logiche intimidatorie“.
Anche il senatore pugliese Luigi Vitali (Fi), componente della Commissione Antimafia, ha espresso “solidarietà al sindaco colpito da questo vile atto”. “La commissione bicamerale – ha aggiunto Vitali – è molto attenta alle intimidazioni rivolte agli amministratori locali. Nelle prossime audizioni – ha concluso – chiederò la presenza del primo cittadino di Soleto per riservargli la giusta attenzione nella sede competente”.