Un robot equipaggiato con l'imminente smartphone Xiaomi Mi 10 basato su processore Qualcomm Snapdragon 865 ha battuto il campione mondiale di risoluzione del cubo di Rubik, impiegandoci appena 1,43 secondi per ricomporre le sei facce.
Xiaomi Mi 10 è il nuovo smartphone top gamma del produttore cinese, che esordirà tra pochi giorni al Mobile World Congress di Barcellona. Nel frattempo, per dimostrarci tutta la potenza di calcolo di cui sarà dotato grazie all’adozione del nuovo processore Qualcomm Snapdragon 865, Xiaomi ha equipaggiato un robot controllato proprio dal suo smartphone, ed ha sfidato l’attuale campione mondiale di risoluzione del cubo di Rubik, battendolo nettamente e ricomponendo le sei facce del cubo in appena 1,43 secondi.
È un’impresa notevole se pensiamo che Yusheng Du, il ragazzo cinese campione del mondo, detiene il record, con appena 3,47 secondi, insufficienti però a confrontarsi ad armi pari con lo Xiaomi Mi 10 e il suo Snapdragon 865, più veloci di circa 2 secondi.
Ma non è tutto. Se infatti dubitate della bontà dell’operazione, magari sospettando che lo smartphone sia stato ottimizzato con del codice dedicato alla risoluzione matematica del cubo, Xiaomi vi ha anticipato, rilasciando anche un secondo video, in cui il suo smartphone delle meraviglie (e ovviamente lo Snapdragon 865), sfida addirittura un notebook equipaggiato con un potente processore Intel Core i7-8550U, sempre al fine di dimostrare la capacità di calcolo di cui è dotato il primo. Terreno di scontro di questo secondo confronto è il calcolo per determinare il Pi greco di 10 milioni, di cui solo le ultime 200 cifre sono visibili. Ebbene, anche in questo caso il Mi 10 e il suo processore sono usciti vittoriosi, completando l’operazione in appena 36,8 secondi, contro i 92 impiegati dal notebook.
Questo ovviamente non vuol dire che sullo Xiaomi Mi 10 sarà possibile eseguire applicativi pesanti per il video editing o il rendering 3D come avviene su un notebook potente. È ovvio che la differenza di risultati sia dovuta anche all’architettura intrinseca dello Snapdragon, altamente parallela, che si esprime al meglio in determinati tipi di calcoli. Tuttavia è lecito attendersi, dopo numeri così impressionanti, prestazioni davvero di alto livello per uno smartphone, con possibilità di giocare anche ai titoli videoludici più recenti e di gestire funzioni fotografiche avanzate.