“Nessuno è uscito perché l’ok lo doveva dare l’ambasciata. Un po’ anche per tutelarli vista la situazione di discriminazione che si sta generando. Loro non erano preoccupati, più che altro li preoccupava il fatto che l‘albergo non li ha accettati e sono dovuti rimanere un’altra notte oppure il taxi che veniva e vedeva che erano cinesi e non li faceva salire. Ieri erano senza mascherina, senza guanti, potevano uscire ma non hanno trovato posto. Erano liberi di socializzare ma non avevano dove andare. Loro volevano uscire, pernottare fuori ma non è stato possibile”. Sono le parole di una delle infermiere che ha assistito i 20 cinesi ricoverati allo Spallanzani dimessi questa mattina.