Più che una faida, un soap opera. Sembra non finire più lo scontro tra Morgan e l’entourage di Bugo che fa quadrato attorno al cantautore eliminato, a causa del collega. Spenti i riflettori del Festival di Sanremo e dopo l’eliminazione dalla gara, Morgan spazia in molte trasmissioni televisive tra Mediaset e Rai per raccontare la sua versione dei fatti. Così il manager di Bugo, Valerio Soave, cerca di rispondere colpo su colpo. A “La vita in diretta”, condotta da Lorella Cuccarini e Alberto Matano, era presente Valerio Soave, manager di Bugo, per esporre la propria versione dei fatti dello scontro con Morgan. Quest’ultimo però ha subito chiamato in diretta per rilanciare: “Questo è un Festival iniziato con polemiche sui testi dei rapper, che hanno un linguaggio non accettabile. Ma loro non sono dei poeti e i loro testi non potrebbero essere pubblicati. Siccome io, invece, sono una persona che si esprime con il testo poetico, quello è il mio linguaggio, non una reazione violenta, né volgare. – ha detto – Ho solo espresso il mio pensiero. Io non ho fatto una cosa oltraggiosa, io mi sono espresso. Non è fuori dalle regole, è fuori dal regolamento. Ma un concorrente è libero di seguirlo o meno. Il regolamento del Festival non è una legge dello stato. Io sono un uomo di spettacolo, di palco, non di pace”.
Poi il colpo finale contro l’ospite della trasmissione: “È complessa, si poteva arrivare a un rapporto sincero. L’amicizia, dopo 12 anni, è stata distrutta da Soave, che ha scelto di buttare la benzina sul fuoco, ma mi deve ringraziare perché Soave sta facendo il grano”.
Ma Valerio Soave ha risposto all’attacco immediatamente: “È tutto inventato, chi gli sta vicino lo porti a visitare. Lui sta inventando tutto. E’ tutta una favola. Morgan mi è costato 26mila euro, il soggiorno e tutto. Ho tutte le fatture. Si inventa tutto: lesioni, botte, insulti. È da curare”. La soap opera “Morgan contro Bugo e viceversa” non finirà qui.