È un Paolo Bonolis inedito quello che si racconta in un’intervista a don Marco Pozza nel programma di Tv2000 “Io Credo” e anticipata dal settimanale Oggi. Il conduttore di Avanti un Altro ha parlato infatti del suo rapporto con la fede, rivelando un curioso aneddoto sulla sua infanzia. “Io non credo in Dio. Non ho un oggettivo credo, mi fermo al so. La sera, però, prego sempre – ha rivelato Bonolis -. Ho fatto le scuole dai preti, che mi hanno insegnato il Padre nostro, l’Ave Maria, il Gloria al Padre e tutte quante queste cose qua. Le preghiere mi danno l’idea di poter aprire una porta, di rivolgermi con gratitudine a qualcuno e salutare tutte quelle persone che sono passate attraverso la mia vita e adesso non ci sono più”.
Nel corso dell’intervista, Paolo Bonolis parla anche della sua educazione, tra gli “studi dai preti” e le estati trascorse dalla zia che è sulla strada della beatificazione: “Io da piccolo andavo a fare spesso le vacanze da mia zia: aveva questa casa famiglia a Montano Lucino, in provincia di Como, dove accoglieva prostitute…Quindi io sono cresciuto in mezzo a un sacco di prostitute…”, ha confessato. Poi ha concluso: “Io il bene non lo dedico a Dio perché ’sto Dio non lo conosco. Però lo faccio. Lo fai perché ti fa stare meglio, perché è più comodo”.