Con tre giorni di ritardo rispetto alle previsioni a causa del vento e della necessità di rifilare l’impalcato, che superava di qualche centimetro la lunghezza prevista, nel primo pomeriggio gli abitanti della Val Polcevera hanno finalmente visto sollevata la prima delle tre campate più lunghe del nuovo viadotto di Genova. Nelle immagini diffuse dalla struttura commissariale che sta seguendo la ricostruzione si può vedere il lungo lavoro di sollevamento iniziato ieri sera, con l’impalcato da 93 metri di acciaio-calcestruzzo del peso di 1.800 tonnellate che viene posato a 40 metri di altezza sulle pile di quel che sarà il nuovo ponte. L’intero impalcato, composto da 19 campate, delle quali nove sono già al loro posto, dovrebbe essere in posizione entro fine marzo. Secondo le ultime dichiarazioni del Sindaco e Commissario per la ricostruzione Marco Bucci, invece, il ponte dovrebbe essere percorribile entro la primavera, “che finisce il 21 giugno”. Il primo cittadino ha quindi voluto intendere che il ritardo rispetto alle iniziali aspettative sarà di circa sei mesi, ma entro l’estate il cantiere dovrebbe essere concluso e si lavorerà al “Parco del Ponte” per riqualificare l’area del mega cantiere sottostante al viadotto di 1.067 metri.