Il 14 febbraio è San Valentino (è anche il Vulva-day), la festa degli innamorati, ma oggi i ragazzi non sanno niente dell’amore, sono lasciati soli (con la pornografia) e nell’ignoranza, per questo non sanno come affrontare i problemi sentimentali e sessuali, la conseguenza è che negli adolescenti aumentano la depressione, la solitudine, le insicurezze, le violenze/razzismo/sessismo/bullismo.

Nessuno parla dell’amore ai ragazzi, per questo propongo che San Valentino diventi un’occasione per fare in tutte le scuole (università, biblioteche, associazioni, ecc.) una lezione sull’amore (invitare i genitori). Secondo me i ragazzi devono sapere cosa significhi amare, per poter poi essere capaci di prendere liberamente decisioni autonome e responsabili su come vivere la propria vita sentimentale e sessuale.

Purtroppo oggi si fa capire ai ragazzi che al primo posto ci deve essere il loro piacere e il raggiungimento di questo condiziona poi la loro vita, ma come si può amare se si pensa prima a se stessi? Invece è molto importante spiegare agli adolescenti che, quando si parla di un rapporto di coppia, la felicità del partner è l’elemento essenziale per la propria, che l’amore è felicità non sofferenza, dà sicurezza e aumenta il nostro entusiasmo in qualsiasi attività che svolgiamo, che essere innamorati non significa perdere la libertà, perché l’amore implica sempre l’autonomia dei partner. L’amore deve essere reciproco, disinteressato, sincero. La fiducia è determinante in amore, una volta conquistata e verificata porterà ad aprirsi di più, sinceramente e spontaneamente, fino a quell’intimità che tutti desiderano.

Oggi si usa spesso la parola “comunicazione”, ma raramente si spiega il suo significato, cosa che invece deve essere fatta nel modo più semplice possibile: comunicare in amore = mettere in comune. Questo si può ottenere con le parole, con le tenerezze e anche con il corpo, il sesso è anche comunicazione. Quando, in una coppia, entrambi si danno all’altro e mettono il proprio corpo in comune, a disposizione del partner, per il suo piacere, è possibile dire: “Stiamo comunicando”. Ciò può avvenire anche senza parole, perché si trasmette l’amore tramite il proprio corpo e si desidera fare felice il partner anche sessualmente. Sarebbe molto facile comunicare ed essere davvero intimi, ma questo si può ottenere solo insegnando ai ragazzi ad amare.

Per alcuni invece è difficile innamorarsi perché cercano il partner “ideale”, l’anima gemella, la persona “giusta”, cosa che può nascondere le proprie insicurezze: ma la perfezione non può esistere e allora nessuno è adatto, la colpa è degli altri, non si ammetterà mai che l’errore può venire dai propri complessi, ignoranze, egoismi, ossessioni.

Oggi l’amore comporta tante delusioni perché si cerca un partner non per amarlo, ma per soddisfare i propri bisogni e non solo quelli sessuali: per paura della solitudine, per convenienza economica, per fare delle esperienze, per gratitudine, per avere un figlio, per invidia di qualcuno già accoppiato ecc., ma non si possono usare gli altri e il bisogno non può essere amore. Pensare ai soldi e alle gratificazioni materiali, senza amore può portare solo alla solitudine, anche quando non si è soli fisicamente (la solitudine è principalmente uno stato mentale), perché i soldi non ti fanno accettare per quello che sei e certe cose non si possono comprare: se vuoi essere amato devi amare, non pagare.

La frase più importante da dire a chi si ama è “voglio farti felice”: si deve spiegare che amare non è altruismo, perché si sta veramente meglio, significa poter essere sempre se stessi, cosa che permette di capire chi ci accetta o no e se accettati saremo anche ricambiati, rispettati, considerati, amati.

È importante anche spiegare ai ragazzi che se l’amore “finisce”, è importante accettare la fine della relazione senza pensare poi di “vendicarsi”: l’amore non deve trasformarsi in odio e violenze contro l’ex. Si deve continuare a credere nell’amore e restare disponibili a innamorarsi ancora, solo così poi un’altra relazione sentimentale potrà iniziare.

A qualsiasi età si può amare, essere amati e fare l’amore. L’amore (non il potere, denaro, cattiveria, disonestà, odio) dà gioia di vivere, dà un senso alla nostra vita.

Se ci sono professori/educatori/genitori interessati, potete fare una lezione sull’amore (è anche prevenzione primaria delle violenze) subito senza spese, trovate il video completo (che potete modificare/migliorare) nel mio sito.

L’amore è felicità (Puppo V., 2019)
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