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Nuoto, furto a casa di Francesca Dallapè: medaglie rubate e poi recuperate dalla polizia

La nuotatrice tornava con la figlia nella sua casa di Trento nella notte fra venerdì e sabato e vi ha sorpreso i malviventi, che sono fuggiti dalla finestra. La campionessa è caduta per lo spavento procurandosi ferite alla spalla e a un fianco, mentre i malviventi sono fuggiti dalla finestra

Grande spavento per la nuotatrice Francesca Dallapè. La nuotatrice tornava con la figlia nella sua casa di Trento nella notte fra venerdì e sabato e vi ha sorpreso i ladri. La Dallapè è caduta per lo spavento procurandosi ferite alla spalla e a un fianco, mentre i malviventi sono fuggiti dalla finestra. Illesa la bambina. I ladri hanno sottratto anche un cofanetto con le medaglie della campionessa: 8 medaglie europee, due mondiali e l’argento olimpico. Fortunatamente, i malviventi hanno abbandonato il cofanetto in un cespuglio vicino alla casa, dove è stato recuperato dalla polizia.

L’atleta ha raccontato quanto accaduto in un post su Instagram: “Ieri sera,rientrando in casa con mia figlia Ludovica, mi sono trovata a vivere un momento di grande terrore. Aprendo la porta, al buio ho trovato due sagome…non riesco nemmeno a descrivere ciò che ho provato in quel momento. Una paura devastante, ma avendo mia figlia in braccio,per fortuna lo spavento si è trasformato in forza e ho reagito per proteggerla. Ho urlato tantissimo, a pieni polmoni, per farmi sentire e sperare che loro andassero via. Nel frattempo sono scappata il più veloce possibile, ma purtroppo nella corsa disperata sono caduta e per far sì che non si facesse male Ludovica, le ho fatto da scudo e mi sono procurata delle contusioni che ancora non so definire quanto incideranno nella mia carriera”, si legge nel post. “Nel frattempo con i miei urli i ladri sono andati via ed io sono rientrata in casa. Non vi descrivo il disastro, tutto sotto sopra, mi sono sentita violata nella mia intimità”, aggiunge la nuotatrice.