È stata organizzata una vera e propria riffa per scegliere tra i pretendenti i nuovi addetti al servizio di raccolta dei rifiuti ''porta a porta” in corso di attivazione a Torre del Greco (Napoli)
Un sorteggio per un posto di lavoro. È stata organizzata una vera e propria riffa per scegliere tra gli oltre novanta pretendenti, i 22 nuovi netturbini da destinare al servizio di raccolta dei rifiuti ”porta a porta” in corso di attivazione a Torre del Greco (Napoli). La ditta Buttol ha scelto una strada in qualche modo auspicata dai vertici politici del Comune vesuviano anche attraverso una volontà pubblica espressa dal consiglio comunale.
Il sorteggio è avvenuto presso un notaio di Sarno (Salerno), città dove l’azienda ha sede legale e amministrativa. Sarà cura del notaio comunicare successivamente la lista di coloro che sono risultati sorteggiati e quindi aventi diritto all’assunzione. Per ora i 22 saranno informativi della scelta fatta dalla sorte in maniera diretta per poi essere sottoposti a visite mediche e partecipare poi ad un corso di formazione propedeutico al servizio da svolgere in strada.
“La scelta di affidare le operazioni di sorteggio ad uno studio notarile – spiegano con una nota dalla Buttol – è dettata da esigenze di ordine pubblico, assicurando allo stesso tempo trasparenza e imparzialità, con un’estrazione certificata da un’istituzione terza”. Con il sorteggio, si è conclusa la fase di selezione del personale per potenziare l’organico in servizio a Torre del Greco, in vista del definitivo decollo del sistema “porta a porta”, che dal primo marzo interesserà metà della città. “È bene ricordare – si legge ancora nel comunicato stampa – che l’azienda ha individuato un’agenzia per il lavoro, CertForm, per selezionare gli operatori ecologici. Proprio CertForm, a partire dallo scorso dicembre, è stata impegnata nella pubblicazione di un avviso e nella successiva fase di ricezione delle domande di partecipazione. I candidati che hanno soddisfatto i requisiti hanno avuto la possibilità di concorrere al sorteggio”.