Lo scorso 30 gennaio la donna aveva già trovato un adesivo con la scritta "Sieg Heil" sul campanello. Nel capoluogo piemontese è il terzo episodio nel giro di poche settimane
Un altro episodio di antisemitismo a Torino, il terzo nel giro di poche settimane: la vittima è la figlia di un partigiano, che abita nel quartiere Vanchiglia, a Torino, già presa di mira lo scorso 30 gennaio. Sulla targa del campanello del suo appartamento è comparsa un’etichetta bianca con una scritta a penna “Re Hitler“, una croce celtica e una svastica. La Digos sta indagando per risalire ai responsabili. Due settimane fa, sullo stesso portone, erano comparsi due piccoli adesivi con la scritta “Sieg Heil” e una svastica. Il 9 febbraio, sempre a Torino, una stella di Davide era apparsa sulla porta di casa di Marcello Segre, attivista molto noto nel mondo del volontariato piemontese.