"Trascorro il tempo a leggere, a cucinare e soprattutto a insegnare ai miei gemelli che fanno home-schooling dall'età di cinque anni", ha raccontato la showgirl in una lettera spedita al settimanale Oggi
“La mia vita ai tempi del Coronavirus”. Direttamente da Hong Kong, dove vive ormai da dieci anni con la sua famiglia, Heather Parisi ha raccontato com’è vivere nella città mentre proprio dalla Cina è partito il Coronavirus. “Trascorro il tempo a leggere, a cucinare e soprattutto a insegnare ai miei gemelli che fanno home-schooling dall’età di cinque anni”, ha raccontato la showgirl in una lettera spedita al settimanale Oggi.
Anche in quel di Honk Kong le abitudini sono cambiate. Come? Chi ha un lavoro da ufficio, ora lavora da casa. Mentre chi continua ad andare sul posto di lavoro, prima di entrare, deve sottoporsi al controllo della temperatura corporea. C’è l’obbligo di disinfettarsi le mani prima di entrare in un edificio. Tutti gli ascensori e le scale mobili vengono sterilizzate ogni due ore. “Gli impiegati pubblici, quelli delle società finanziarie e degli studi legali lavorano da casa; in pratica chiunque abbia un lavoro di ufficio. E siccome la maggior parte dell’impiego a Hong Kong è nel terziario, di fatto è l’intera città a starsene a casa”, racconta la ballerina.
La loro vita, insomma, è da segregati in casa. Conclude Heather Parisi: “La temperatura? Io la misuro anche a chi viene a trovarmi a casa, benché la mia vita sociale sia ridotta davvero ai minimi termini. Fino a oggi non ho ancora respinto nessuno sulla porta di casa e non sono stata respinta da nessuno, ma dovreste vedere la paura e l’imbarazzo negli occhi di ciascuno durante l’attesa del responso della misurazione. Non ci si bacia, non ci si abbraccia e non ci si stringe nemmeno la mano… In questi giorni, poi, ogni condominio ha fornito ai suoi inquilini un prontuario per l’uso del WC. È stato infatti rilevato che il virus può trasmettersi anche attraverso la nebulizzazione delle acque utilizzate nel WC”.