Violenza sulle donne. Per quella generica di tipo fisico, sessuale e psicologico (Graf. 2.), l’Italia si pone sotto la media Ue (18° posto), preceduta dai pacifici Paesi del Nord (Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, ecc.).

Più nello specifico, la maggiore incidenza di violenze sessuali (Tab. 7), dove l’atto di potere può essere non sempre di forza, ma più sottile, si trova ancora nei Paesi del Nord, Svezia e Gran Bretagna, con oltre 170 donne ogni 100.000 ab; molto al di sotto il Belgio (3° posto) con solo 91 donne colpite da tale reato per 100.000 ab.; in fondo alla classifica l’Italia con 6,7 crimini per 100.000 ab.

Per lo stupro (Tab. 8), ovvero un atto sessuale non consensuale completo imposto con la forza, ai primi posti 2 paesi del Nord, Gran Bretagna (235 donne stuprate per 100.000 ab.) e Svezia, (111). Segue a grande distanza il Lussemburgo (51) e poi un folto numero di altri Paesi del Nord, con un n. di stupri tra 37 e 29 (Finlandia, Olanda, Francia, Danimarca). L’Italia con 7 stupri è al 19° posto.

Questi i dati, da cui sembra emergere che, se anche non viviamo nel migliore dei mondi possibili, non siamo nemmeno in quello peggiore.

Ha collaborato Mariano Ferrazzano

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Criminalità in Europa, i numeri dicono che l’Italia non è il peggiore dei Paesi possibili

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