La donna, che ha ottenuto la delega all’Innovazione, ha raccontato di aver ricevuto "una mail in cui il M5s mi comunica che sono espulsa. Non riesco a capire su che basi è stata presa la decisione, anche perché il link che ho inviato con la mia memoria difensiva non è stato nemmeno aperto"
Nuova espulsione nel Movimento 5 Stelle. Ad essere cacciato questa volta è stato l’assessore all’Innovazione del Comune di Pesaro, Francesca Frenquellucci, ex candidata pentastellata a primo cittadino della città, per aver accettato di fare parte delle Giunta guidata dal sindaco Pd, Matteo Ricci. “Ieri mi è arrivata una mail in cui il M5s mi comunica che sono espulsa – ha raccontato l’assessore – Non riesco a capire su che basi è stata presa la decisione, anche perché il link che ho inviato con la mia memoria difensiva non è stato nemmeno aperto”.
L’esponente pentastellata ha però fatto sapere che non ha alcuna intenzione di accettare la decisione dei vertici del Movimento: “Farò ricorso al comitato di garanzia, vorrei far valere le mie ragioni”, ha aggiunto. E rivendica il lavoro svolto all’interno della Giunta, sottolineando di aver portato ai tavoli dell’amministrazione “valori e ideali del M5s”: “In questi mesi – conclude Frenquellucci – abbiamo lavorato agli argomenti e portato a casa risultati per la città di Pesaro. Ho sempre pensato al bene comune, insieme agli altri consiglieri e agli attivisti che ci hanno seguito. Aggiungo che l’atto politico è stato fatto nel momento in cui ho accettato la delega e ho iniziato questa collaborazione con la maggioranza. Non capisco quindi perché vengo espulsa, ho portato avanti valori ed ideali del M5s”.