A due giorni dall’Assemblea dem a Roma, il segretario annuncia la nomina per la presidenza del partito: “All’assemblea nazionale del partito di sabato proporrò come presidente una giovane donna, Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto. Credo che possa rappresentare al meglio il percorso di apertura che stiamo costruendo”. Un vertice completamente in rosa: se la Cuppi venisse eletta, ha aggiunto Zingaretti, sarà affiancata dalle vicepresidenti Anna Ascani (viceministra dell’Istruzione) e Debora Serracchiani e per la prima volta “alla guida del partito ci saranno tre donne”.
Cuppi, 36 anni, ha una lunga carriera da amministratrice del Comune di Marzabotto, dove è stata eletta sindaca nello scorso maggio con il 71% dei voti, alla guida di una coalizione di centrosinistra. Negli anni precedenti era stata assessore, occupandosi, in particolare, di temi legati alla pace e alla memoria della strage nazifascista avvenuta nel suo paese. Insegnante di storia e filosofia, nel 2013 è stata candidata alla Camera per le liste di Sel. È sposata e ha un figlio. “Credo tanto nell’amministrare partecipato, nel dialogo costante con la popolazione – si legge nel profilo Facebook da candidata sindaca – progettare e fare insieme sono sempre stati il motore e il metodo di lavoro che mi sono data”.
“Valentina è una sindaca e questo rappresenta un ulteriore passo in avanti nella direzione auspicata di un coinvolgimento maggiore degli amministratori democratici nella vita del partito, di tutti i sindaci che ogni giorno si misurano con la vita reale dei cittadini e che saranno protagonisti del nuovo Pd che vogliamo costruire. A partire da Marzabotto, città simbolo del sacrificio di tanti uomini e tante donne vittime dei crimini nazifascisti contro l’umanità”, sottolinea.