Quelli in Lombardia sono i primi sei casi di italiani positivi al Coronavirus senza essere stati in Cina. Oltre a loro, sono tre i connazionali contagiati: l’unico che si trova in Italia, ricoverato allo Spallanzani di Roma, è il ricercatore 29enne emiliano rientrato da Wuhan lo scorso 3 febbraio. Dopo l’ultimo test, risultato negativo, è stato dichiarato guarito. Gli altri due italiani sono i due passeggeri della Diamond Princess, la nave da crociera rimasta in quarantena nella baia di Yokohama in Giappone. Uno dei contagiati ha preferito tornare negli Stati Uniti con la moglie americana, mentre l’altro dovrà aspettare di essere rimpatriato. Allo Spallanzani restano ricoverati il 17enne di Grado rientrato da Wuhan e risultato negativo ai test, così come la coppia di turisti cinesi ormai ricoverata da fine gennaio e in lieve miglioramento.
Per i 55 italiani rientrati Wuhan nel frattempo è finita la quarantena alla Cecchignola: tutte le persone hanno lasciato questa mattina la cittadella militare, dopo gli ultimi controlli sanitari. Tra qualche giorno potrebbero arrivare altri ospiti: appunto i passeggeri italiani della Diamond Princess, per i quali è pronto il volo di rimpatrio. Il primo test ha dato esito negativo: se anche il secondo confermerà i risultati, si procederà al rimpatrio.