Politica

Pd, ipotesi Renzi fuori da maggioranza. Bettini: “O Conte o voto”. Orfini: “Avanti così”. Boccia: “Chi vorrà sostenere governo è benvenuto”

Prima che l’assemblea nazionale del Partito Democratico abbia inizio a Roma, l’attenzione è tutta sull’annunciato incontro tra Matteo Renzi ed il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Ipotesi di Italia Viva fuori dalla maggioranza ancor prima del voto in Parlamento? Ci sono le elezione democratiche, non ci sono governi istituzionali, o Conte o le elezioni”, commenta Goffredo Bettini. Simile l’opinione di Gianni Cuperlo: “Se ci sono le condizioni per dare uno scatto all’azione governo è giusto proseguire e giungere al termine della legislatura, se queste condizioni non ci fossero l’alternativa in democrazia si chiamano le elezioni”. Per Maurizio Martina invece: “Se qualcuno fa saltare l’approdo unitario che abbiamo costruito da agosto in poi se ne prende tutte le responsabilità, quindi il voto è possibile”. Positivo l’ex presidente del Partito Democratico, Matteo Orfini: “Lavoriamo affinché la verifica di governo abbia un esito positivo”. E agli annunci di Renzi via social Orfini risponde: “Facebook è Facebook, il Parlamento è un’altra cosa”. “Non credo che ci sia una finestra elettorale a breve, quindi comunque qualcosa bisognerebbe costruire, ma io penso che si debba andare avanti con questo governo e questa maggioranza”, afferma infine l’ex presidente dem di fronte allo scenario di un governo istituzionale in caso di caduta del Conte-bis. Apre a nuovi ingressi, invece, il ministro Francesco Boccia: “Così come noi non abbiamo definito né i deputati né i senatori eletti con il Pd, che poi sono entrati in ‘Italia Viva’, trasformisti, così non mi sembra il caso di definire tutti coloro che vorranno sostenere ‘l’agenda 20-23’ trasformisti. Tutti quelli che vorranno sostenere l’azione del governo Conte sono i benvenuti”.