In Aula ci sono 25 deputati: inizia così la discussione generale a Montecitorio sul Dl Intercettazioni, approvato la scorsa settimana a Palazzo Madama. Tra questi tre appartenenti alle opposizioni, Roberto Occhiuto di Forza Italia, Roberto Turri della Lega e Delmastro Della Vedeva di Fratelli d’Italia, lamentano nei loro interventi che la priorità è “parlare del Coronavirus”. E al vicepresidente della Camera Ettore Rosato, chiedono la possibilità d’invertire l’ordine dei lavori e discutere prima del decreto varato sabato sera dal Governo sulle misure per contenere il virus. “Perché in Italia non si parla d’altro – afferma Occhiuto – c’è uno scenario apocalittico”. Secondo l’esponente della Lega “il nord è flaggellato dal virus” e dunque, come spiega Delmastro Della Vedeva “ci chiediamo se non è il caso di chiudere le frontiere perché oltre a chiederci cosa arriva dalla Cina, dobbiamo chiederci cosa arriva dall’Africa”. Dopo circa un’ora spunta la deputata di Fratelli d’Italia Maria Teresa Baldini che si presenta nell’Aula di Montecitorio con una mascherina ospedaliera. La Baldini poco dopo esce dall’Aula. Rosato, alle richieste delle opposizioni replica: “al momento l’inversione dei lavori non produrrebbe alcun effetto sui lavori dell’Aula della Camera dei Deputati”.