L’involucro sarà fatto brillare. Tartaglia, per anni alla Dda di Palermo, vive sotto scorta: da alcuni mesi è consulente della commissione Antimafia
Paura a Palermo, dove nel pomeriggio artificieri e unità cinofile sono entrati in azione nel centro della città. A pochi metri dall’abitazione del magistrato Roberto Tartaglia, ex pm nel capoluogo siciliano e ora consulente della Commissione Antimafia, è stato ritrovato un pacco sospetto abbandonato in strada nella zona rimozione. L’involucro sarà fatto brillare. Tartaglia, per anni alla Dda di Palermo, vive sotto scorta.
Napoletano di 38 anni, il magistrato era arrivato a Palermo nel 2011, facendosi subito notare come l’enfant prodige della procura, che all’epoca era guidata da Francesco Messineo. Entrato alla direzione distrettuale antimafia ancora giovanissimo, era stato già applicato al poll che indagava sul patto Stato-mafia. Con l’arrivo di Francesco Lo Voi, Tartaglia si è confermato come uno dei migliori pm del capoluogo. Ha seguito le indagini sui clan di San Lorenzo e Brancaccio e la maxi inchiesta Apocalisse, che ha portato all’arresto di quasi cento mafiosi. Nel 2013 era stato destinatario di un inquietante avvertimento: ignoti entrarono nella sua abitazione per sottrarre una pendrive con documenti non ancora depositati sull’inchiesta Stato-mafia. Nelle scorse settimane il nome di Tartaglia era stato accostato al vertice dell’Autorità Anticorruzione.