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Coronavirus, Toni Capuozzo: “Stiamo facendo una figura tragicomica in tutto il mondo”

Lo sfogo del giornalista su Facebook: "Siamo proprio dei tafazzi: gli unici ad aver trasformato qualcosa che è poco più di un’influenza, secondo il governatore della Lombardia, in una tragedia, ad aver ucciso il turismo, sabotato l’economia"

Il giornalista del Tg5 Toni Capuozzo ha commentato in un lungo post su Facebook l’espansione del coronavirus in Europa, con molti nuovi casi registrati in persone che provenivano o avevano comunque un collegamento diretto con i due focolai italiani, quello lombardo e quello veneto, definendo “tragicomica” la situazione. “Quando fanno i controlli si accaniscono contro gli italiani? Razzismo? Però il premier Conte assicura (“Italia più sicura di altri paesi”) e mister Sarri garantisce i sindaci della zona di Lione (“Se anche in Francia aveste fatto 3000 tamponi avreste i nostri stessi casi”). Stiamo facendo una figura tragicomica in tutto il mondo, e pur di salvare il governo e schivare Salvini (missione nobile, ma non è affar mio), in tanti difendono l’indifendibile”, scrive Capuozzo.

“È il circo Italia, dove ci hanno trasformato nei cinesi d’Europa. Se Pechino non brilla per trasparenza, Roma anche. Ma in modo più allegro, più confuso, più arruffone: i dirigenti cinesi con mascherina sono arcigni e autoritari, il nostro premier sembra il domatore delle pulci e se la prende con Regioni e ospedali, il ministro della Sanità un dottor Iosperiamochemelacavo, il titolare della Farnesina sa pronunciare Vairus. Un solo punto: se davvero gli altri non hanno i nostri stessi casi è perché, poveri inglesi, francesi e tedeschi, sono meno capaci di noi? – prosegue il giornalista nel suo sfogo – O sono più furbi: hanno evitato di fare i controlli e lasciano morire gli anziani in modo, per così dire, inavvertito e normale ? Se è così allora siamo proprio dei tafazzi: gli unici ad aver trasformato qualcosa che è poco più di un’influenza, secondo il governatore della Lombardia, in una tragedia, ad aver ucciso il turismo, sabotato l’economia, ad aver trasformato il popolo in un accaparratore collettivo di pasta e disinfettanti. Speriamo che i sindaci di Buenos Aires e Bucarest vadano a mangiare in una pizzeria italiana, e che la Libia e la Tunisia non ci chiudano i loro porti (a Tunisi, intanto, sospesi i voli dal nord Italia)”, conclude Toni Capuozzo.