L'operazione è la seconda più grande in Italia per quantità e il valore della droga è di circa 400 milioni di euro. L'indagine è partita dalla magistratura di Marsiglia
Tre tonnellate di cocaina sono state sequestrate nel porto di Livorno: questo il risultato di una perquisizione dei carabinieri su una nave con bandiera delle isole Marshall, proveniente dalla Colombia. In Francia sono state arrestate tre persone con l’accusa di essere destinatarie del carico. L’indagine è partita dalla magistratura di Marsiglia e ha coinvolto la Direzione distrettuale antimafia di Firenze. Il sequestro di droga, ha spiegato il procuratore della Dda fiorentina Giuseppe Creazzo, è per quantità il secondo più grande in Italia e il valore della droga è di circa 400 milioni di euro.
Gli inquirenti francesi avevano segnalato alla Dda di Firenze che la nave sarebbe arrivata al porto di Livorno con un carico di stupefacenti. Quando la nave ha attraccato, il 24 febbraio, è scattata la perquisizione dei carabinieri, che ha portato al sequestro della droga, nascosta in numerosi zaini. Ciascuno di essi conteneva circa 37 chili di stupefacente. Le borse, tutte svuotate della droga tranne una, sono state riempite con altro materiale in modo che avessero lo stesso peso. Successivamente la nave ha sostato al porto di Genova. In questa circostanza gli investigatori vi hanno piazzato delle microspie.
Non appena la nave è entrata in acque territoriali francesi è iniziata l’attività di intercettazione. Giovedì la nave è giunta al porto di Marsiglia. All’arrivo si sono presentati tre uomini con un camion, che hanno prelevato gli zaini e li hanno portati in una villa. Per i tre è scattato l’arresto. La cocaina sequestrata, per un peso totale di 3 tonnellate, 3 quintali e 30 chilogrammi, è conservata in un caveau nel porto di Livorno.