Il cantante e attore ha detto la sua sul coronavirus
Umberto Smaila ha detto la sua sul Coronavirus ricordando l’influenza Asiatica, che dal 1957 e fino ai primi anni ’60 causò la morte di circa due milioni di persone, nel mondo. “Da bambino presi l’asiatica, rimasi a letto un mese come quasi tutta la mia classe. Ci furono molte vittime, l’epidemia divenne famosa. Mio padre continuò ad andare in officina e mia madre ad insegnare. Per questo motivo, “quelli come me, che vissero quell’esperienza, si pongono qualche domanda!”. Questo il tweet scritto dall’attore e cantante.
Da bambino presi l’asiatica e rimasi a letto un mese come quasi tutta la mia classe. Ci furono molte vittime e l’epidemia divenne famosa…ma mio padre continuò ad andare in officina e mia mamma a insegnare. Quelli come me,che vissero quell’esperienza, si pongono qualche domanda!
— Umberto Smaila (@umbertosmaila) February 27, 2020