Dalle procedure semplificate per presentare istanza di cassa integrazione ordinaria per le aziende della zona rossa allo stop fino al 30 aprile degli adempimenti fiscali. Ma anche la conferma della validità dell’anno scolastico anche se non si arriverà ai 200 giorni di lezione previsti per legge. E l’estensione della carta famiglia ai nuclei con un solo figlio, se residenti in Lombardia o Veneto. Per far fronte all’emergenza sanitaria, poi, i laureati in medicina e chirurgia che non potranno sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione (rinviato causa virus) sono autorizzati a frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale. Ecco tutte le misure urgenti adottate venerdì sera “salvo intese” dal Consiglio dei ministri per sostenere le famiglie, i circa 20mila lavoratori e le imprese colpiti dall’emergenza coronavirus.
Sospensione dei termini per versamenti e altri adempimenti nella “zona rossa”
Per i soggetti che hanno la residenza, la sede legale o la sede operativa nei comuni della cosiddetta “zona rossa” (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’), sono sospesi
– i versamenti in scadenza nel periodo compreso dal 23 febbraio al 30 aprile relativi a cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali ed assicurativi, atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, atti di accertamento esecutivi emessi dagli enti locali sia per le entrate tributarie che per quelle patrimoniali, “rottamazione-ter”, “saldo e stralcio”. La scadenza è prorogata al 31 maggio 2020.
– il pagamento delle bollette di acqua, gas ed energia elettrica, fino al 30 aprile, con la previsione dell’eventuale rateizzazione delle bollette una volta terminato il periodo di sospensione.
– il versamento, per 12 mesi, dei ratei dei mutui agevolati concessi da Invitalia alle imprese e il pagamento dei diritti camerali.
– l’estensione della sospensione dei termini per adempimenti e pagamenti, già prevista dal decreto ministeriale dello scorso 24 febbraio, anche ai contribuenti che risiedono al di fuori della “zona rossa” ma si avvalgono di intermediari che vi sono ubicati.
– proroga dei termini per la comunicazione dei dati necessari alla predisposizione della dichiarazione dei redditi pre-compilata.
Misure di sostegno a famiglie, lavoratori dipendenti e autonomi e potenziamento degli ammortizzatori sociali nella “zona rossa”
Il decreto semplifica le procedure per la cassa integrazione ordinaria per le unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori lì domiciliati. Il ricorso alla cassa integrazione è esteso ai datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale. Inoltre sono previsti:
– possibilità di sospensione della Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell’emergenza sanitaria e sostituzione con Cassa integrazione ordinaria.
– cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati che non possano beneficiare dei vigenti strumenti di sostegno al reddito, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi.
– indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli agenti commerciali, per i professionisti e per i lavoratori autonomi (compresi i titolari di attività di impresa iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria – AGO) domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati, parametrata alla effettiva durata della sospensione dell’attività.
– estensione delle agevolazioni per gli acquisti a favore delle famiglie residenti nelle aree colpite dal contagio: per tutto il 2020 tutte le famiglie con almeno un figlio a carico fino ai 26 anni d’età e residenti nei territori regionali interessati dal contagio siano destinatarie della Carta della famiglia, normalmente riconosciuta solo ai nuclei con almeno tre figli.
– rilancio della solidarietà sociale attraverso donazioni antispreco sull’intero territorio nazionale. Il regime fiscale delle donazioni di alimenti (non imponibilità a fini IVA e imposte redditi) viene esteso alle donazioni di altre merci come vestiario, computer eccetera.
Misure in favore dei soggetti che risentono delle conseguenze, anche indirette, dell’emergenza sanitaria
– incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e, per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”, comprese quelle del settore agroalimentare. La concessione è a titolo gratuito, per un importo massimo per singola impresa di 2,5 milioni di euro e percentuale massima di copertura pari all’80 per cento nel caso di interventi di garanzia diretta e pari al 90 per cento in caso di riassicurazione. L’intervento potrà essere esteso, con successivo decreto del Ministro dello sviluppo economico, per periodi determinati, alle p.m.i. con sede in aree limitrofe alla “zona rossa” che abbiano subito un danno eccezionale o che facciano parte di una filiera particolarmente colpita.
– la sospensione del pagamento dei ratei dei mutui per immobili residenziali per i lavoratori che subiscano la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
– incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici.
– estensione della validità delle tessere sanitarie e della Carta nazionale dei servizi.
– misure volte ad agevolare il ricorso al lavoro agile (smart working) dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche-
– mantenimento della retribuzione dei dipendenti pubblici in caso di malattia con ricovero ospedaliero o assenza per malattia dovuta al Covid-19, compresi i periodi di quarantena;
– possibilità, per i laureati in medicina e chirurgia che non possano sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, di frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale;
– conservazione della validità dell’anno scolastico, anche qualora gli istituti non possano effettuare i duecento giorni di lezione previsti dalla normativa a seguito delle misure di contenimento
– istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà
– differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l’obbligo di segnalazione (“procedimento di allerta”) che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, introdotto dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza per consentire un graduale adeguamento a questa novità
Settore turistico
Si prevede, per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, la sospensione fino al 31 marzo del versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali. Per gli utenti che non abbiano potuto viaggiare da e per la “zona rossa”, o usufruire di pacchetti turistici a causa delle misure di contenimento e di prevenzione della diffusione del COVID-19 disposte dalle autorità italiane o straniere si prevedono specifiche forme di compensazione attraverso voucher. Vale per pacchetti turistici e viaggi da e per zona rossa; per andare a eventi annullati o sospesi da ordinanze e decreti; per viaggi all’estero bloccati per covid-19; per le gite scolastiche.
Economia
Coronavirus, dallo stop a mutui e bollette fino alla validità dell’anno scolastico: ecco tutte le misure approvate dal governo
Dalle procedure semplificate per presentare istanza di cassa integrazione ordinaria per le aziende della zona rossa allo stop fino al 30 aprile degli adempimenti fiscali. Ma anche la conferma della validità dell’anno scolastico anche se non si arriverà ai 200 giorni di lezione previsti per legge. E l’estensione della carta famiglia ai nuclei con un solo figlio, se residenti in Lombardia o Veneto. Per far fronte all’emergenza sanitaria, poi, i laureati in medicina e chirurgia che non potranno sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione (rinviato causa virus) sono autorizzati a frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale. Ecco tutte le misure urgenti adottate venerdì sera “salvo intese” dal Consiglio dei ministri per sostenere le famiglie, i circa 20mila lavoratori e le imprese colpiti dall’emergenza coronavirus.
Sospensione dei termini per versamenti e altri adempimenti nella “zona rossa”
Per i soggetti che hanno la residenza, la sede legale o la sede operativa nei comuni della cosiddetta “zona rossa” (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’), sono sospesi
– i versamenti in scadenza nel periodo compreso dal 23 febbraio al 30 aprile relativi a cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali ed assicurativi, atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, atti di accertamento esecutivi emessi dagli enti locali sia per le entrate tributarie che per quelle patrimoniali, “rottamazione-ter”, “saldo e stralcio”. La scadenza è prorogata al 31 maggio 2020.
– il pagamento delle bollette di acqua, gas ed energia elettrica, fino al 30 aprile, con la previsione dell’eventuale rateizzazione delle bollette una volta terminato il periodo di sospensione.
– il versamento, per 12 mesi, dei ratei dei mutui agevolati concessi da Invitalia alle imprese e il pagamento dei diritti camerali.
– l’estensione della sospensione dei termini per adempimenti e pagamenti, già prevista dal decreto ministeriale dello scorso 24 febbraio, anche ai contribuenti che risiedono al di fuori della “zona rossa” ma si avvalgono di intermediari che vi sono ubicati.
– proroga dei termini per la comunicazione dei dati necessari alla predisposizione della dichiarazione dei redditi pre-compilata.
Misure di sostegno a famiglie, lavoratori dipendenti e autonomi e potenziamento degli ammortizzatori sociali nella “zona rossa”
Il decreto semplifica le procedure per la cassa integrazione ordinaria per le unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori lì domiciliati. Il ricorso alla cassa integrazione è esteso ai datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale. Inoltre sono previsti:
– possibilità di sospensione della Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell’emergenza sanitaria e sostituzione con Cassa integrazione ordinaria.
– cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati che non possano beneficiare dei vigenti strumenti di sostegno al reddito, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi.
– indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli agenti commerciali, per i professionisti e per i lavoratori autonomi (compresi i titolari di attività di impresa iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria – AGO) domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati, parametrata alla effettiva durata della sospensione dell’attività.
– estensione delle agevolazioni per gli acquisti a favore delle famiglie residenti nelle aree colpite dal contagio: per tutto il 2020 tutte le famiglie con almeno un figlio a carico fino ai 26 anni d’età e residenti nei territori regionali interessati dal contagio siano destinatarie della Carta della famiglia, normalmente riconosciuta solo ai nuclei con almeno tre figli.
– rilancio della solidarietà sociale attraverso donazioni antispreco sull’intero territorio nazionale. Il regime fiscale delle donazioni di alimenti (non imponibilità a fini IVA e imposte redditi) viene esteso alle donazioni di altre merci come vestiario, computer eccetera.
Misure in favore dei soggetti che risentono delle conseguenze, anche indirette, dell’emergenza sanitaria
– incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e, per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”, comprese quelle del settore agroalimentare. La concessione è a titolo gratuito, per un importo massimo per singola impresa di 2,5 milioni di euro e percentuale massima di copertura pari all’80 per cento nel caso di interventi di garanzia diretta e pari al 90 per cento in caso di riassicurazione. L’intervento potrà essere esteso, con successivo decreto del Ministro dello sviluppo economico, per periodi determinati, alle p.m.i. con sede in aree limitrofe alla “zona rossa” che abbiano subito un danno eccezionale o che facciano parte di una filiera particolarmente colpita.
– la sospensione del pagamento dei ratei dei mutui per immobili residenziali per i lavoratori che subiscano la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
– incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici.
– estensione della validità delle tessere sanitarie e della Carta nazionale dei servizi.
– misure volte ad agevolare il ricorso al lavoro agile (smart working) dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche-
– mantenimento della retribuzione dei dipendenti pubblici in caso di malattia con ricovero ospedaliero o assenza per malattia dovuta al Covid-19, compresi i periodi di quarantena;
– possibilità, per i laureati in medicina e chirurgia che non possano sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, di frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale;
– conservazione della validità dell’anno scolastico, anche qualora gli istituti non possano effettuare i duecento giorni di lezione previsti dalla normativa a seguito delle misure di contenimento
– istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà
– differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l’obbligo di segnalazione (“procedimento di allerta”) che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, introdotto dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza per consentire un graduale adeguamento a questa novità
Settore turistico
Si prevede, per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, la sospensione fino al 31 marzo del versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali. Per gli utenti che non abbiano potuto viaggiare da e per la “zona rossa”, o usufruire di pacchetti turistici a causa delle misure di contenimento e di prevenzione della diffusione del COVID-19 disposte dalle autorità italiane o straniere si prevedono specifiche forme di compensazione attraverso voucher. Vale per pacchetti turistici e viaggi da e per zona rossa; per andare a eventi annullati o sospesi da ordinanze e decreti; per viaggi all’estero bloccati per covid-19; per le gite scolastiche.
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Cecilia Sala, Teheran gela il governo: “Trattata bene, ora rilasciate Abedini”. Pressing Usa: “L’iraniano resti in cella”. E Meloni incontra la madre della cronista
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La chiamata della cronista alla famiglia: “Dormo a terra, mi hanno sequestrato anche gli occhiali”
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Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "È quello che abbiamo chiesto. Ma capire è una parola inutile. Io non capisco niente e chi ci capisce è bravo. Si chiede, si fa e si combatte per ottenere rispetto. Capire no, mi spiace. Magari, capire qualcosa mi piacerebbe". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi ai cronisti che le chiedono se la giornalista potrà avere altre visite da parte dell'ambasciata.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - Nella telefonata di ieri "avrei preferito notizie più rassicuranti da parte sua e invece le domande che ho fatto... glielo ho chiesto io, non me lo stava dicendo, le ho chiesto se ha un cuscino pulito su cui appoggiare la testa e mi ha detto 'mamma, non ho un cuscino, né un materasso'". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "No, dopo ieri nessun'altra telefonata". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, ai cronisti dopo l'incontro a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni. "Le telefonate non sono frequenti. E' stata la seconda dopo la prima in cui mi ha detto che era stata arrestata, poi c'è stato l'incontro con l'ambasciatrice, ieri è stato proprio un regalo inaspettato. Arrivano così inaspettate" le telefonate "quando vogliono loro. Quindi io sono lì solo ad aspettare".
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Questo incontro mi ha fatto bene, mi ha aiutato, avevo bisogno di guardarsi negli occhi, anche tra mamme, su cose di questo genere...". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, lasciando palazzo Chigi dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Cerca di essere un soldato Cecilia, cerco di esserlo io. Però le condizioni carcerarie per una ragazza di 29 anni, che non ha compiuto nulla, devono essere quelle che non la possano segnare per tutta la vita". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi.
"Poi se pensiamo a giorni o altro... io rispetto i tempi che mi diranno, ma le condizioni devono essere quelle di non segnare una ragazza che è solo un'eccellenza italiana, non lo sono solo il vino e i cotechini". Le hanno detto qualcosa sui tempi? "Qualche cosa - ha risposto -, ma cose molto generiche, su cui adesso certo attendo notizie più precise".
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "La prima cosa sono condizioni più dignitose di vita carceraria e poi decisioni importanti e di forza del nostro Paese per ragionare sul rientro in Italia, di cui io non piango, non frigno e non chiedo tempi, perché sono realtà molto particolari". Lo ha detto Elisabetta Vernoni, mamma di Cecilia Sala, dopo l'incontro a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Adesso, assolutamente, le condizioni carcerarie di mia figlia". Lo dice Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi ai cronisti che le chiedono quali siano le sua maggiori preoccupazioni. "Lì non esistono le celle singole, esistono le celle di detenzione per i detenuti comuni e poi le celle di punizione, diciamo, e lei è in una di queste evidentemente: se uno dorme per terra, fa pensare che sia così...".