È stato il presidente Donald Trump a confermare in una conferenza stampa alla Casa Bianca la prima vittima per coronavirus sul suolo americano. Si tratta di una “donna ad alto rischio sanitario sui 50 anni dello stato di Washington”, ha detto. “Negli Usa ci saranno probabilmente nuovi casi di coronavirus”. L’inquilino della Casa Bianca ha annunciato anche l’innalzamento a 4 del livello di allerta, ultimo nella scala del rischio, per le regioni dell’Italia in zona rossa e specifiche regioni della Corea del Sud. Il livello 4 per ora è riservato alla sola Cina. Trump ha dichiarato che il Paese è “pronto qualsiasi scenario”.
Gli Stati Uniti – prima della notizia del decesso riportato dal New York Times – avevano sconsigliato i “viaggi non essenziali” in Italia. Nella notte infatti il dipartimento di Stato aveva diffuso un nuovo ‘travel warning’ che innalza l’allerta al livello 3, il penultimo della scala di rischio. Il livello 4 per ora è riservato alla sola Cina. “Gli Usa sostengono completamente l’Italia e sono al suo fianco” aveva scritto su Twitter la portavoce del dipartimento di stato Usa, Morgan Ortagus.
“Il nostro Paese è preparato a combattere il coronavirus, siamo pronti ad ogni scenario” ha detto Trump aggiungendo che non serve il “panico”. “Incontrerò lunedì le più grandi case farmaceutiche del mondo, parleremo di vaccini: hanno già iniziato a lavorarci, abbiamo un buon feedback al riguardo”. L’inquilino della Casa Bianca: “Stiamo ragionando sul confine meridionale” degli Stati Uniti, per rafforzare i controlli: Annunciate limitazioni ai viaggi anche per l’Iran. Il vicepresidente Mike Pence, che coordina la task force Usa contro il coronavirus, ha spiegato che gli Usa lavoreranno con l’Italia e la Corea del sud per coordinare lo screening dei viaggiatori provenienti da quei Paesi in Usa.