Lo scrittore Luis Sepúlveda e la moglie Carmen Yanez sono risultati positivi al test del Coronavirus. I due erano rientrati da due giorni dal festival letterario “Correntes d’Escritas” a Póvoa de Varzim, in Portogallo, quando hanno manifestato i primi sintomi. Stando a Publico, il contagio è stato confermato ieri dalle autorità sanitarie delle Asturie, che con Sepulveda adesso registrano il loro primo caso di Coronavirus. “Fino a martedì 25 non ha mostrato alcun sintomo, è andato nell’ospedale locale giovedì 27 dove è rimasto fino a quando i risultati hanno confermato che aveva il Coronavirus. È stato eseguito il test perché presentava sintomi dovuti alla polmonite senza origine nota”, hanno spiegato funzionari sanitari locali del Central University Hospital of Asturias di Oviedo, dove attualmente si trova lo scrittore,autore de Il vecchio che leggeva romanzi d’amore e del bestseller internazionale Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Sepúlveda, 70 anni, e la moglie Carmen Yáñez, 66 anni, sono stati in Portogallo dal 18 al 23 febbraio. Finora non ci sono informazioni certe ad indicare che il contagio si sia verificato in territorio portoghese. Secondo il responsabile del servizio di sorveglianza epidemiologica, il dottor Ismael Huerta, “il protocollo è stato attivato” e sono state rintracciare le persone che sono state in contatto con Sepúlveda. Della sua cerchia più intima, tra familiari e amici, 5 persone sono in isolamento e saranno sottoposti al test per il coronavirus. L’ospedale Gijón a cui lo scrittore si è rivolto per primo ha annunciato che anche tutti gli operatori sanitari che lo hanno curato sono stati messi in quarantena. “Luis era già abbastanza stanco quando ci siamo salutati, ma nessuno sa da dove o da chi possa aver preso il virus“, ha detto l’organizzatore del festival letterario ‘Correntes d’Escritas’, Manuela Ribeiro al quotidiano portoghese Expresso. “La situazione ci ha sorpreso. Saremo attenti a qualsiasi sintomo o segno del virus. Abbiamo l’obbligo di informare tutti coloro che hanno partecipato al festival, dagli scrittori al pubblico”.