Microsoft ha da poco introdotto un'interessante funzionalità nel suo browser Edge: la capacità di bloccare le cosiddette PUA o "Potentially Unwanted Apps", applicativi che peggiorano l'esperienza d'uso dell'utente e possono mettere a rischio la privacy e la sicurezza.
Già da qualche giorno, Microsoft ha introdotto una nuova e interessante funzione di sicurezza per il suo internet browser Edge: la capacità di bloccare le cosiddette PUA o “Potentially Unwanted Apps”. Ad annunciarlo è stato lo stesso colosso, in un post ufficiale sul proprio blog, in cui ha anche spiegato in cosa consiste questo tipo di minaccia.
“Le applicazioni potenzialmente indesiderate possono rendere l’utente meno produttivo, rendere la macchina dell’utente meno performante e portare a un’esperienza Windows degradata”, si legge infatti nel lungo post. “Esempi di PUA includono software che creano pubblicità extra, applicazioni che estraggono criptovaluta, applicazioni che mostrano offerte per altri software e applicazioni che il settore AV considera avere una cattiva reputazione“.
La funzione, disponibile a partire dalla versione 80.0.338.0 del browser (attualmente siamo alla 80.0.361.62), è disabilitata per impostazione predefinita. Per abilitarla è necessario recarsi nel menu impostazioni/Privacy e servizi e scegliere la voce Blocca app potenzialmente indesiderate. Dopo aver fatto ciò il browser notificherà all’utente il blocco di eventuali exe, con un pop up nella parte inferiore del browser stesso.
Il sistema darà comunque all’utente la possibilità di non disinstallare l’app o addirittura di escluderla dalla black list ed operare indisturbata, evitando così il rischio di falsi positivi che vadano poi a interferire con l’esperienza d’uso desiderata. L’utente potrà anzi anche fornire un feedback, segnalando l’app come attendibile a Microsoft.
“Incoraggiamo gli utenti a provare sempre a scaricare software da una posizione attendibile, come il sito web dell’editore o un app store rispettabile, e a controllare le recensioni dell’app e la reputazione dell’editore prima di scaricare” avvisa comunque Microsoft nel suo post.
In generale, sono sette le tipologie di app che Microsoft ritiene pericolose: