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Cronaca - 4 Marzo 2020
Coronavirus, Landini: “Chiesti sgravi fiscali se imprese si impegnano a non licenziare. Governo studia ampliamento cassa integrazione”
La Playlist Cronaca
- 23:43 - Kate torna in chiesa, è la prima volta dopo diagnosi tumore
Londra, 26 ago. (Adnkronos) - La principessa del Galles Kate Middleton è tornata per la prima volta in chiesa a Crathie Kirk, in Scozia, da quando ha rivelato la sua diagnosi di tumore a marzo. Accompagnata dal marito William che ha guidato l'auto, kate è apparsa sorridente mentre arrivava alla messa domenicale. Presenti alla funzione anche re Carlo e la regina Camilla, il duca e la duchessa di Edimburgo insieme al figlio e a Tim Lawrence. L'ultima apparizione pubblica di Kate è stata alla finale di Wimbledon, ma ha partecipato anche al Trooping the Colour.
In chiesa, la principessa ha indossato lo stesso cappello di feltro di lana marrone scuro con piume che aveva l'anno scorso per la funzione religiosa della domenica. Il Daily Mail spiega che si tratta di un cappello di Hicks & Brown venduto al dettaglio a 99 sterline, circa 117 euro. Un modello che è disponibile in vari altri colori, come cammello, rosa antico e marrone.
Re Carlo, 75 anni, e Camilla, 76 anni, indossavano invece abiti in tartan scozzese. La regina ha optato per un blazer verde brillante, impreziosito da dettagli rossi sul colletto e sui bottoni, abbinato a un cappello coordinato. Il re ha invece sfoggiato un kilt e una giacca grigio tenue. Edward e sua moglie Sophie indossavano eleganti completi beige, perfetti per la fine dell'estate.
- 19:34 - **Calcio: Osho, 'disegnerei Eriksson e lo metterei nel paradiso dei laziali'**
Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "Una vignetta per Eriksson? In questo caso mi piacerebbe più essere in grado di disegnare qualcosa, invece che fare una vignetta. Farei un affresco immaginando un paradiso dei laziali, dove metterei insieme tutto quello che di bello c'è stato e sicuramente ci trovereste Sven Goran Eriksson". E' il toccante ricordo che il vignettista Federico Palmaroli in arte 'Osho' regala all'Adnkronos rendendo omaggio all'ex allenatore biancoceleste scomparso oggi all'età di 76 anni. "Sono laziale da quando sono nato, la seguo da quando saliva e scendeva dalla serie A ala serie B spiega Palmaroli- La Lazio di Goran Eriksson ha rappresentato il salto, l'uscire fuori a testa alta. Lo scudetto del 2000 per per me è stato il momento magico. C'era ancora Gabriele Sandri, vivevo la mia squadra con grande esaltazione ed ho un ricordo di questa persona meravigliosa, un gran signore come ormai se ne vedono pochi".
"Potrei ricordare tanti successi ma sicuramente per me è molto emozionante ripensare a quei momenti dello scudetto, quando il massimo che ci potevamo aspettare era arrivare allo spareggio con la Juve e invece siamo usciti per andare ad una partita e siamo tornati la mattina dopo i festeggiamenti". E' ancora vivo, spiega il vignettista romano, "il ricordo di quella giornata meravigliosa, il sorriso di Eriksson quel giorno e anche la dignità che ha mostrato il giorno che è venuto all'Olimpico a salutare i tifosi".
Per Palmaroli, "sarà un allenatore che rimarrà nel cuore dei laziali al pari di Tommaso Maestrelli, non solo perché ha vinto lo scudetto ma perché rappresenta forse quello che a noi laziali adesso manca, una persona educata e rispettosa della tifoseria. Non parlo di Baroni che è appena arrivato, ma il legame con la società era proprio un'osmosi, tutti ora siamo legati alla Lazio ma poco a questa società. Lui rappresentava bene questo sentimento".
- 19:18 - Made in Italy, inaugurata oggi da Crosetto la tappa di Tokyo del Tour Vespucci
Roma, 26 ago. (Adnkronos) - Inaugurata oggi la tappa di Tokyo del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, per la prima volta in Giappone. Alla cerimonia inaugurale del Villaggio Italia a Tokyo, che ha dato inizio anche alle visite a bordo della Nave, è intervenuto il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha fortemente voluto il progetto. "Il Tour Mondiale di Nave Vespucci e il Villaggio Italia portano a Tokyo un pezzo, un piccolo pezzo dell'Italia dell'arte, della cultura, del cibo, del vino, della tecnologia, del design. Così come un piccolo pezzo di cultura la portano i nostri amici della banda musicale della marina che saranno qua anche quando l'Italia parteciperà all'Expo universale di Osaka", sottolinea il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Oltre al Ministro Crosetto, che in mattinata aveva visitato il Vespucci assieme al suo omologo giapponese Minoru Kihara, alla cerimonia inaugurale sono intervenuti anche l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante della Nave. Per il governo giapponese ha parlato il Vice Ministro della Difesa Shingo Miyake.
"Questo progetto porta con sé il fare italiano, il saper fare italiano. In ogni tappa abbiamo incontrato sempre un nuovo popolo, un nuovo modo di fare, con regole nuove, ci siamo confrontati con culture diverse, e siamo sempre riusciti ad allestire il villaggio con i risultati che sono davanti ai vostri occhi. E di questo modo di fare italiano, che tutto il mondo ci riconosce e che ha determinato la nostra storia, dobbiamo essere orgogliosi", sottolina l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi. "Quello del tour mondiale di Nave Vespucci e del Villaggio Italia è un progetto di marketing innovativo e trasversale pensato per incrementare l'interesse internazionale verso il Sistema Paese Italia attraverso la valorizzazione di icone pop ed identitarie come Nave Amerigo Vespucci", prosegue Andreoli. "Il sentiment che naturalmente genera il Vespucci in ogni porto dove attracca è stato la base su cui poggiare tutta l’iniziativa. Abbiamo qui i nostri migliori Ambassador delle eccellenze che confermano che, da un lato, l'Italia è una potenza culturale ed economica ammirata, rispettata ed imitata nel mondo e, dall'altro, che quando le tante energie espresse dal sistema pubblico fanno squadra fra loro e con il sistema delle imprese, riusciamo ad esprimere delle prestazioni uniche. Di qui l'orgoglio di essere italiani".
Tra le eccellenze italiane in mostra a Tokyo l’Italian Opera Academy del Maestro Riccardo Muti, i musicisti dell’Accademia Teatro alla Scala, la “David” dell’artista Jago, il cinema italiano in collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia, la Banda Musicale della Marina Militare, Giotto e la Cappella degli Scrovegni con l’esperienza immersiva di Magister Art, gli iconici vini italiani in collaborazione con Verona Fiere – Vinitaly.
"Con l’arrivo a Tokyo siamo, così, giunti alla ventiduesima tappa del Tour Mondiale dopo quattordici mesi dalla partenza dal porto di Genova a luglio del 2023 . Stiamo vivendo un momento storico. E’ una grande emozione quella che io e tutto l'equipaggio stiamo provando perché è la prima volta assoluta di Nave Amerigo Vespucci a Tokyo e in generale in Giappone", sottolinea Lai, Comandante di Nave Amerigo Vespucci. "A Tokyo, come a Los Angeles, il Vespucci che è ambasciatore del Made in Italy nel mondo e svolge tradizionalmente importanti attività di Naval Diplomacy viene accompagnato dal Villaggio Italia che nel promuovere la nostra cultura, tradizione, capacità d’innovazione, ricerca, rafforza ancora di più la conoscenza della bellezza del nostro Paese in tutti e cinque Continenti che questo Tour ci permette di raggiungere, rendendoci ancora più orgogliosi del compito che ci è stato affidato".
Presenti alla cerimonia anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2025 Osaka Mario Andrea Vattani, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Presidente di Ice – Italian Trade & Investment Agency - Matteo Zoppas e Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere SpA, la realtà organizzatrice di Vinitaly. Sempre per il governo giapponese, ha partecipato il Ministro dell’Ambiente Shintaro Ito che ha poi accompagnato il Ministro Crosetto in un tour del Villaggio Italia, soffermandosi nei vari spazi dell’area espositiva tra i quali quello dedicato al Padiglione Italia all’Esposizione Universale, in programma in Giappone il prossimo anno.
A rafforzare ulteriormente le relazioni di cooperazione tra Italia e Giappone vi è la presenza in questi giorni nel Paese delle navi che compongono il Gruppo Portaerei italiano (‘ltalian Carrier Strike Group’). In particolare, la Portaerei Cavour e la Fregata Alpino sono in sosta a Yokosuka, mentre il Pattugliatore Polivalente di Altura Raimondo Montecuccoli è in sosta ad Okinawa, nell'ambito della campagna di proiezione operativa nell'Indo-Pacifico con compiti di Naval diplomacy e promozione del Sistema Paese e delle eccellenze italiane nell'industria di settore.
Dopo Tokyo, il Villaggio Italia sarà a Darwin in Australia dal 4 al 7 di ottobre, a Singapore dal 24 al 28 ottobre, a Mumbai in India dal 28 novembre al 2 dicembre, a Doha in Qatar dal 18 al 21 dicembre, ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti dal 23 al 26 dicembre e a Jeddah in Arabia Saudita dal 20 al 24 gennaio del prossimo anno.
All’iniziativa del Villaggio Italia partecipano, oltre al Ministero della Difesa, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare e il Ministro per lo Sport e i Giovani – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo.
- 18:35 - Naufragio Palermo: indagato il capitano, domani l'interrogatorio 'è molto provato'/Adnkronos
Termini Imerese (Palermo), 26 ago. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - L'ufficialità arriva poco dopo le 13, quando la Polizia giudiziaria consegna al capitano neozelandese James Cutfield, 51 anni, l'avviso di garanzia per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Una notifica ampiamente prevista, che arriva all'indomani del verbale di identificazione a cui è stato sottoposto il comandante del veliero Bayasien affondato all'alba del 19 agosto davanti allo specchio d'acqua di Porticello (Palemo). Nel verbale gli ufficiali di Polizia giudiziaria gli hanno chiesto di eleggere un domicilio e di nominare uno o due avvocati di fiducia. Un atto propedeutico all'avviso di garanzia, arrivato oggi all'Hotel Domina Zagarella di Santa Flavia, che da lunedì scorso ospita Cutfield e il resto dell'equipaggio. Il capitano, che ha scelto di farsi difendere da due noti avvocati, il palermitano Giovanni Rizzuti e il genovese Aldo Mordiglia, sarà interrogato domani. Anche se non si esclude che possa avvalersi della facoltà di non rispondere.
"James Cutfield è molto provato da tutta questa vicenda", dice all'Adnkronos l'avvocato Giovanni Rizzuti del foro di Palermo. "E', però, deciso a difendersi dalle accuse che gli vengono rivolte dalla Procura". I legali di Cutfield e lo stesso comandante stanno valutando proprio in queste ore se fare rispondere l'indagato davanti ai magistrati della Procura di Termini Imerese che coordinano l'inchiesta per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Il capitano non è ancora a conoscenza degli esiti degli accertamenti fatti fino a questo momento dalla procura guidata da Ambrogio Cartosio. Quindi, i legali faranno una scelta "tecnica", come spiega lo stesso legale. Insomma, è più che probabile che non risponderà alle domande dei pm. Rizzuti poi, alla domanda se risultano altri avvisi di garanzia, replica: "Non mi risulta che siano stati consegnati fino a questo momento altri avvisi di garanzia".
Anche se per tutto il pomeriggio di oggi sono proseguiti, sempre nel quartier generale Domina Zagarella di Santa Flavia, gli interrogatori dell'equipaggio del Bayesian. Ascoltati ancora i componenti dell'equipaggio, in particolare il primo ufficiale della imbarcazione di lusso che la notte della tempesta era in plancia di comando a controllare le condizioni meteo. Perché non ha dato l'allarme in tempo utile? E perché gran parte delle sette vittime sono rimaste intrappolate nello yacht? Sono alcune delle domande che si fanno gli inquirenti.
Secondo la Procura di Termini Imerese ci sarebbe stato un grave ritardo nel dare l'allarme prima dell'affondamento del Bayesian. Sarebbe durato sedici minuti l'affondamento del veliero, colato a picco nello specchio d'acqua davanti al molo di Porticello, nel territorio di Santa Flavia, in provincia di Palermo, all'alba di lunedì 19 agosto. Come emerge dal sistema di tracciamento Ais, una particolare tecnologia nautica che consente lo scambio di informazioni sulla navigazione di una qualunque imbarcazione e le stazioni costiere. Il documento è stato acquisito dalla procura di Termini Imerese. Al vaglio degli inquirenti ci sono anche le immagini dello scafo a 50 metri di profondità, mentre restano ancora tanti i misteri e le domande irrisolte.
Intanto, come si apprende, buona parte dell'equipaggio del Bayesian dovrebbe lasciare l'hotel Domina-Zagarella di Santa Flavia (Palermo), dove alloggia dal giorno del naufragio del veliero, tra domani e dopodomani. Mentre il primo ufficiale, proprio perché dovrebbe ricevere un avviso di garanzia, con il comandante, al momento non dovrebbe lasciare la Sicilia.
Nel frattempo, in attesa dell'autopsia sui sette corpi, che sarà eseguita tra domani e dopodomani all'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, in Gran Bretagna si inizia a parlare del lato economico della faccenda. Si parla di numeri da capogiro con risarcimenti miliardari, a carico degli eredi di Mike Lynch. E' proprio la vedova del magnate l'armatrice della imbarcazione affondata. Si annuncia una vicenda giudiziaria lunga, lunghissima.
- 17:29 - **Naufragio Palermo: legali Cutfield, 'il capitano è provato, deciderà domani se rispondere'****
Santa Flavia (Palermo) (Adnkronos) - James Cutfield "è molto provato da tutta questa vicenda". A parlare con l'Adnkronos è l'avvocato Giovanni Rizzuti, che con l'avvocato Aldo Mordiglia (e non Morviglia come scritto in precedenza ndr) difende il capitano del veliero Bayesian. Cutfield, che è accusato di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo, sarà interrogato domani mattina dai pm della procura di Termini Imerese. I legali di Cutfield e lo stesso comandante stanno valutando in queste ore se fare rispondere l'indagato davanti ai magistrati della Procura. Il capitano non è ancora a conoscenza degli esiti degli accertamenti fatti fino a questo momento dalla procura guidata da Ambrogio Cartosio. Quindi, i legali faranno una scelta "tecnica", come spiega lo stesso legale.
Rizzuti poi, alla domanda se risultano altri avvisi di garanzia, replica: "Non mi risulta che siano stati consegnati fino a questo momento altri avvisi di garanzia.
- 17:21 - **Naufragio Palermo: domani interrogatorio capitano, sarà accompagnato dai suoi legali**
Santa Flavia (Palermo), 26 ago. (Adnkronos) - Sarà interrogato domani dai magistrati della Procura di Termini Imerese (Palermo), James Cutfield, il capitano 51enne neozelandese, che oggi pomeriggio ha ricevuto, come anticipato dall'Adnkronos, l'avviso di garanzia per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo per il naufragio del veliero britannico Bayesian. Cutfield sarà accompagnato dai suoi due legali, gli avvocati Giovanni Rizzuti del foro di Palermo e Aldo Morviglia del foro di Genova. I magistrati contestano a Cutfield una serie di errori che avrebbe commesso la notte del naufragio.
- 17:14 - **Calcio: Anna Falchi, 'stima per Eriksson, ha vinto riserbo nordico parlando della malattia'**
Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "Sono particolarmente commossa, perché non lo vedevo dai tempi dello scudetto del 2000. Erano i primi anni in cui mi ero dichiarata laziale, erano gli anni della grande gloria della Lazio che ci ha portato a vincere lo scudetto. Indimenticabile quella serata in cui abbiamo festeggiato, con i giocatori che ci hanno lanciato per aria, metà giocatori a lui e metà a me. Una condivisione che non posso dimenticare". A parlare con l'Adnkronos è Anna Falchi, che -da tifosissima laziale- regala il suo ricordo di Sven Eriksson, scomparso oggi all'età di 76 anni, ricordando la festa per lo scudetto della Lazio nel 2000.
"L'ho rivisto quest'anno in occasione di una partita della Lazio in cui il presidente Lotito l'ha invitato allo stadio -ricorda la showgirl e attrice finlandese- Era il 26 maggio, io ero con mia figlia e ho avuto modo di incontrarlo e di salutarlo: non sapevo che sarebbe stata l'ultima volta, è stata una cosa che mi ha profondamente toccato e segnato. La cosa più crudele è sapere che non c'è niente da fare". Anna Falchi rivela di essere rimasta colpita dall'atteggiamento dell'ex allenatore nelle ultime fasi della sua vita e della sua malattia: "Ho profondo rispetto per le sue dichiarazioni, è stato un grande coraggio quello di aver condiviso le sue condizioni di salute, per una persona così riservata come era lui -dice l'artista- Lui svedese, io finlandese, so che per un nordico è difficile lasciarsi andare. Le ultime dichiarazioni uscite questi giorni, mentre dava coraggio e diceva alla gente di non piangere per lui ma di ricordarsi solo questo ragazzo che ha portato la gioia a tantissimi tifosi che non sono solo quelli della Lazio, ma tutti, mi hanno molto commosso".
Come allenatore, spiega la Falchi, "era un grandissimo professionista, freddo ma allo stesso tempo molto amato, perché non c'è bisogno di grandi manifestazioni. Era la sua cifra". E il riserbo li ha uniti fino all'ultimo: "In occasione del nostro ultimo incontro ho fatto molte foto e video, ma non le ho pubblicate perché mi sembravano una cosa molto privata. Grazie mister, sarai sempre nei nostri cuori biancocelesti".