Galio, il primo caricabatterie al gallio del mondo è piccolo e potentissimo

Galio è il primo caricabatterie al mondo a fare uso delle nuove tecnologie basate sull'uso di nitruro di gallio e carburo di silicio al posto del comune silicio. Questo consente di gestire potenze elevatissime mantenendo al contempo il dispositivo particolarmente compatto. Galio infatti può erogare fino a 120 W con le dimensioni di una carta di credito.

Galio è il primo caricabatterie commerciale al mondo a fare uso delle tecnologie GaN+SiC, in cui cioè il comune silicio è sostituito da nitruro di gallio e carburo di silicio, due materiali che consentono di gestire tensioni e temperature molto superiori. Il risultato è un caricabatterie davvero piccolo, ma in grado di gestire una potenza di 120 W, sufficiente a caricare nello stesso momento uno smartphone, un tablet e un notebook, mantenendo le dimensioni di una carta di credito (tranne che per lo spessore ovviamente). Galio infatti misura appena 94,8 x 54,8 x 29,6 mm, vale a dire il 15% in meno del già compattissimo adattatore di alimentazione USB-C Apple, con una potenza che è però superiore del 25%.

Ma perché Galio ha tali caratteristiche e cosa sono esattamente le tecnologie GaN+SiC? Nitruro di gallio e carburo di silicio rientrano nei cosiddetti materiali WBG o Wide Band Gap, la cui caratteristica principale è quella di richiedere molta più energia rispetto al silicio per far muovere i propri elettroni verso la banda di conduzione e diventare disponibili per il flusso di corrente. Questo si traduce in pratica in una capacità di gestire tensioni assai più elevate a parità di dimensioni, con una resistenza termica molto maggiore, rispetto ai dispositivi basati su silicio. Utilizzando questo tipo di materiali dunque è possibile realizzare dispositivi molto più piccoli di quelli tradizionali, ma con prestazioni nettamente superiori.

Galio dispone di tre porte USB in grado di caricare rapidamente tre dispositivi contemporaneamente, 2 porte di tipo C da 100 W (20 V/5 A) max. e 1 porta USB standard classificata a 30 W max. Galio può dunque ricaricare contemporaneamente da uno a tre dispositivi, a patto di erogare sempre un massimo di 120 W. Erogando 60 W su ciascuna delle due porte USB-C ad esempio è possibile ricaricare in una sola ora due notebook come gli Apple MacBook Pro 13 e MacBook Air 13.3, mentre erogando 60 + 30 + 30 W si possono collegare un notebook come il MacBook Pro 16, un tablet e uno smartphone.

Galio è compatibile con una vasta gamma di dispositivi che supportano PD3.0, QC4.0 +, QC3.0, QC2.0, PPS, SCP, FCP, AFC, PE +, quasi tutti i protocolli di ricarica rapida sul mercato, inclusi smartphone come iPhone, Samsung, Pixel, Huawei, laptop come MacBook Pro, HP, Dell e altri dispositivi come Nintendo Switch, smartwatch, iPad e altro.

Sul sito di crowdfunding Kickstarter il progetto ha già abbondantemente superato la soglia minima di finanziamento e pertanto verrà sicuramente realizzato. La produzione di massa avrà inizio ad aprile, con le prime spedizioni previste per maggio. Ordinando un Galio adesso si pagheranno 59 dollari anziché 99, con un risparmio del 40%.