L'operazione, coordinata dalla Dda di Potenza, è stata condotta da militari dell'Arma della Compagnia di Pisticci. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, l’associazione mafiosa finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso
C’è anche un ex carabiniere fra i sette arrestati nell’operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Pisticci (Matera), coordinata dalla Dda di Potenza. Alcuni sono già stati colpiti negli ultimi tempi da provvedimenti giudiziari. Sequestrate droga e armi. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, l’associazione mafiosa finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso; l’illecita detenzione e cessione di stupefacenti; estorsione e sequestro di persona.
“L’attività investigativa – si legge nella nota a firma del procuratore distrettuale Franco Curcio – che si è sviluppata mediante intercettazioni telefoniche, pedinamenti, perquisizioni e sequestri di stupefacente (280 grammi di cocaina e 2,2 chili di hashish) sfociati anche in dieci arresti in flagranza di reato, ha permesso di accertare – afferma Curcio – l’esistenza di un’organizzazione criminale, avente base a Scanzano Jonico, che ha dimostrato di avere la capacità di raccogliere ingenti risorse economiche grazie alla fiorente attività di spaccio su larga scala dei suoi gregari; di finanziare le attività del sodalizio mafioso, i sodali e le famiglie nelle fasi di carcerazione dei suoi associati; di essere in grado di riutilizzare i proventi raccolti in attività economiche anche indirettamente gestite dal sodalizio. È stato possibile – aggiunge il magistrato – raccogliere grazi indizi sulle capacità del clan Schettino (con base a Scanzano) di operare, oltre che nei tradizionali settori d’interesse (armi, estorsioni, condizionamento e assoggettamento di imprenditori e amministrazioni locali) anche su larga scala nel traffico di stupefacenti”.