Si prende cura di una piantina per due anni, poi scopre che era finta: “Mi sembra che questo tempo sia stato una bugia”
È quanto successo a una giovane ragazza californiana, Caelie Wilkes, che ha raccontato la sua storia su Facebook, in un post diventato virale in Rete in cui spiega che si è resa conto dell'errore solo quando ha tentato di cambiarle il vaso
Per due anni, ha dedicato le sue cure e le sue attenzioni a quella piantina che sembrava ricambiarla con foglie rigogliose e perfette. Troppo perfette. Finché un giorno non ha scoperto per caso che la sua pianta era finta. Di plastica. È quanto successo a una giovane ragazza californiana, Caelie Wilkes, che ha raccontato la sua storia su Facebook, in un post diventato virale in Rete in cui spiega che si è resa conto dell’errore solo quando ha tentato di cambiarle il vaso.
“Ho questa bellissima pianta succulenta da circa due anni. Ero così fiera di lei. Era piena, meravigliosamente colorata, una pianta perfetta – scrive nel post -. L’avevo messa di fronte alla finestra in cucina. Avevo un programma per innaffiarla e se qualcuno provava a darle l’acqua al posto mio scattavo subito sulla difensiva perché volevo essere l’unica a prendersi cura di lei. Adoravo la mia succulenta”.
“Oggi ho deciso di travasarla – prosegue la donna – avevo trovato il più bello dei vasetti, che sarebbe andato alla perfezione. Ho provato a toglierla dal contenitore originale di plastica e mi sono accorta che questa pianta era finta”. Inevitabile lo sconforto: “Le ho donato così tanto amore! Pulivo le sue foglie, cercavo di fare del mio meglio per farla stare al massimo, ed è di plastica. Come ho fatto a non accorgermene”.
“Sento come se questi due anni siano stati una bugia”, conclude Caelie. Tantissimi i messaggi di sostegno degli utenti che hanno letto il suo post e che le hanno raccontato di aver vissuto esperienze simili: “Questa sono io. Sembra si stia parlando della mia ultima relazione”, le scrive uno. E ancora: “Non sei l’unica ad essere stata presa in giro”, “Tieni questa piantina: è come un trofeo. E se considererai di prenderne una vera, sarà una pianta fortunata. Si è trattato soltanto di un piccolo errore che comunque dimostra i tuoi valori”.
