Roberto Burioni non si dà pace e continua a segnalare sui social i casi di affollamento che, alla luce delle misure governative per evitare il diffondersi del coronavirus, dovrebbero essere evitati. L’ultimo riguarda i locali della Vucciria, Palermo, che, stando a una foto pubblicata sulla pagina facebook Erasmus Palermo, sono pieni zeppi di gente. “Questo è il risultato della sottovalutazione, del ‘Non vi preoccupate è solo un’influenza’, del ‘non ci fermiamo‘. L’epidemia non si ferma da sola, dobbiamo fermarla noi”, ha scritto sul suo profilo ripostando l’immagine.
Solo ieri aveva messo in in guardia i locali storici di Venezia che proponevano un drink gratis per ripopolare piazza San Marco sul fatto che in questo momento vanno evitati i luoghi affollati. Gli amministratori della pagina facebook hanno risposto a Burioni: “Abbiamo ricevuto critiche per aver semplicemente condiviso una foto di un conoscente. Come abbiamo già scritto questo post non ha né una connotazione politica né parlava in modo positivo della situazione. Stavamo solo puntualizzando la contraddittorietà di Palermo che chiude le scuole e le università ma nelle strade della ‘festa’ resta pienissima di gente. Parlatene quanto ne volete ma non mi sembra corretto che questa pagina amatoriale sia lo schermo di queste critiche”.
Questo è il risultato della sottovalutazione, del “non vi preoccupate è solo un’influenza”, del “non ci fermiamo”. L’epidemia non si ferma da sola, dobbiamo fermarla noi. pic.twitter.com/qNADplBV1L
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) March 5, 2020