Il presidente della Lega pro Francesco Ghirelli ed Eleven Sports Italia hanno firmato oggi un accordo che dà la possibilità agli italiani di assistere gratuitamente e in diretta streaming alle partite di calcio delle 60 squadre della terza serie
La serie C in chiaro per l’emergenza coronavirus. Da oggi e fino al 3 aprile le partite di calcio della terza serie saranno disponibili in chiaro sulla piattaforma di Eleven Sports. Lo rende noto un comunicato della Lega Pro. Il presidente Francesco Ghirelli ed Eleven Sports Italia, infatti, hanno firmato oggi un accordo che dà la possibilità agli italiani di assistere gratuitamente e in diretta streaming alle partite di calcio delle 60 squadre di Serie C. La Rai, che trasmette in diretta televisiva le partite di Serie C del posticipo del lunedì sera, ha dato la sua piena disponibilità all’operazione.
Nella nota la Lega Pro sottolinea che “le porte degli stadi della Serie C si aprono almeno virtualmente a 17 milioni di tifosi, dopo le decisioni prese del Governo, di sospendere l’accesso al pubblico fino al 3 aprile. “Abbiamo deciso di dare un contributo concreto in questo momento delicato per la vita del Paese – dice Francesco Ghirelli, Presidente di Lega Pro – nell’attuale fase di emergenza legata al Coronavirus lo sport può rappresentare un importante strumento per alleggerire le preoccupazioni e le paure che il Paese sta vivendo. Il calcio regala un sorriso, stempera le tensioni e riesce ad unire le persone in una passione comune, laddove fisicamente non è possibile andare allo stadio. Questo è il calcio che fa bene al Paese”.
“Abbiamo aderito immediatamente all’iniziativa proposta dal Presidente Ghirelli – spiega Mattia Baldassarre, Managing Director di Eleven Sports – per venire incontro a tutti i tifosi della Serie C che non potranno sostenere la propria squadra allo stadio cercando di aiutare al massimo, per quello che è nelle nostre possibilità, la comunità che sta vivendo un momento di grande difficoltà”.
Lega Pro ha raccolto l’invito delle istituzioni e, in particolare, del Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora, ad individuare modalità per enfatizzare la valenza sociale dello sport come strumento di aggregazione e di inclusione.