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Franco Trentalance: “Non faccio se**o da 10 giorni ma ho in programma una serata. Le app di dating? Un sacco di profili falsi, che pa**e”

"L'ex pornoattore Franco Trentalance intervenuto a Radio Cusano Campus durante il programma "L'italia s'è desta". "Sono 10 giorni esatti che non lo faccio. Stanno girando un film documentario sulla mia carriera quindi sono molto impegnato. C’è una troupe tutta maschile, per non indurmi in tentazione"

Il sesso ai tempi del Coronavirus? Ne ha parlato l’ex pornoattore Franco Trentalance intervenuto a Radio Cusano Campus durante il programma “L’italia s’è desta“. “Sono 10 giorni esatti che non lo faccio – ha detto Trentalance – Stanno girando un film documentario sulla mia carriera quindi sono molto impegnato. C’è una troupe tutta maschile, per non indurmi in tentazione. Però ho già in programma una serata. Domenica ce l’ho libera, quindi festeggerò l’8 marzo con una donna che merita”. Cosa intenderà Trentalance con “donna che merita”? Lo spiega lui stesso: “Ho alcune amiche top e quindi meritano sempre di essere incontrate ed amate. Boom del dating? Personalmente mi stanno scrivendo un po’ di più rispetto al solito, il punto è che ci sono un sacco di profili fasulli. Da un lato mi diverto a smascherarli, dall’altro lato dico che palle”.

E qualche parola l’ex attore hard la dice anche sulla società di oggi: “Da un lato siamo più bacchettoni rispetto ai testi delle canzoni e ai film, dall’altro lato c’è una facilità di fruizione dei contenuti a luci rosse con un semplice clic. La sintesi di questa contraddizione è Instagram. Una bella ragazza che fa intravedere le chiappe e mezzo seno fa il boom di like e follower, siamo tornati agli anni ’60 con Playb0y. Da un lato il porno estremo fruibile a tutti e parallelamente mezzo seno di una ragazza che ti fa fare tipo Fantozzi con la lingua di fuori. Per quanto riguarda il virus, ieri avevo un pizzico di tosse, siamo andati in un parco dove vado a fare trekking e mi è passata completamente la tosse tutta la giornata. Nessuno dice che la qualità dell’aria può fare la differenza, magari anche rispetto a questo virus”.