I sessuologi/psicologi spiegano alle donne che gli effetti della menopausa, per la riduzione degli estrogeni, sono: un’atrofia della mucosa vaginale; una riduzione della capacità di dilatazione della vagina; un rallentamento nella formazione del lubrificante vaginale e una diminuzione della sua quantità; il rapporto pene-vagina può provocare dolore e un’irritazione dell’uretra e della vescica; una riduzione del desiderio sessuale e della capacità di provare l’orgasmo.
La vagina è un organo interno, per la riproduzione, non ha nessun ruolo nell’orgasmo femminile: la menopausa è un argomento che riguarda la ginecologia, non la sessuologia.
Dopo la menopausa, una volta persa la capacità riproduttiva, le donne conservano la capacità orgasmica, grazie alla distinzione degli organi deputati al piacere (esterni) e alla riproduzione (interni), che sono diversi e non collegati.
Dal punto di vista sessuologico tutte le donne devono sapere che non cambierà nulla, la menopausa non ha effetti negativi sull’orgasmo, che è sempre scatenato dalla stimolazione degli organi erettili della vulva (clitoride, piccole labbra, bulbi del vestibolo). Masters e Johnson, nel libro L’atto sessuale nell’uomo e nella donna del 1966, scrivevano: “L’invecchiamento da solo non diminuisce il desiderio sessuale femminile o il potenziale della donna a essere sessualmente reattiva se il suo stato generale di salute è buono… le donne manifestavano tutte la stessa reazione clitoridea delle donne più giovani… la masturbazione non presenta problemi degni di nota per le donne anziane”.
Le donne che credono che dopo la menopausa non proveranno più piacere sessuale si sbagliano: l’orgasmo è sempre possibile, a tutte le età, anche multiplo, se si sa come fare l’amore (ed è importante fare sempre gli esercizi di Kegel), questo deve essere spiegato alle donne già dall’adolescenza (e nelle scuole).
Le anziane sole, con la masturbazione, possono ancora godere del proprio corpo durante tutta la loro senescenza. Alle coppie di anziani si deve spiegare che le carezze e i baci su tutto il corpo non sono dei preliminari, che l’orgasmo reciproco con la masturbazione e il sesso orale è fare l’amore, è un rapporto completo per entrambi.
L’orgasmo, tramite il rapporto vaginale, dopo la menopausa è sempre possibile con la contemporanea stimolazione del clitoride (più facile con la donna sopra), però è necessaria prima una prolungata stimolazione extravaginale (con eventuali orgasmi): massaggi sensuali, carezze e baci devono prolungarsi adeguatamente prima d’introdurre il pene in vagina, ci deve sempre essere un’adeguata lubrificazione vulvare e vaginale (sono utili i lubrificanti artificiali).
La penetrazione del pene in vagina non deve essere dolorosa per la donna (a tutte le età: l’uomo deve subito fermarsi e “uscire” se la donna prova fastidio o dolore), dopo la menopausa dovrà essere effettuata con maggiore delicatezza, perché la vagina perde in parte la capacità di dilatarsi come prima, non bisogna avere fretta, l’uomo deve aspettare che la donna sia veramente eccitata e lubrificata. Il rapporto poi non dovrà prolungarsi eccessivamente (a tutte le età: fisiologicamente la lubrificazione vaginale inizia a diminuire dopo alcuni minuti), perché è facile che la donna, oltre al dolore, dopo accusi, per gli sfregamenti del pene e la sottigliezza della mucosa vaginale, dei bruciori quando urina e uretriti/cistiti.
Le donne e gli uomini devono sapere che per una vita sessuale prolungata che includa anche il rapporto vaginale è essenziale avere la possibilità di rapporti regolari e continui da prima della menopausa, per rallentare gli effetti della carenza di estrogeni sulla vagina, con una migliore lubrificazione e dilatazione vaginale dopo la menopausa, rispetto alle donne che hanno rapporti solo saltuariamente.
La menopausa non deve essere più vissuta come la fine del periodo migliore da vivere, come se la femminilità fosse ormai perduta, ma si può e si deve ancora considerarsi donne a tutti gli effetti, che possono amare, essere amate e fare l’amore (senza più la preoccupazione di una gravidanza c’è chi vive una seconda e prolungata “luna di miele”), che possono avere orgasmi (grazie al clitoride) e godere della propria sessualità ancora per diversi decenni: senza la riduzione del desiderio, con o senza il rapporto vaginale, anche con i sex toys e con qualsiasi tipo di rapporto, con meno fatica, senza farmaci per gli uomini e senza farmaci antidepressivi.
Conoscenza/Educazione uguale Benessere, Felicità, Libertà: vedi L’arte di fare l’amore.