L’emergenza Coronavisrus impone delle regole molto rigide che tutti dovrebbero rispettare. Per esempio, quelle di evitare luoghi affollati e di mantenere una distanza di un metro e mezzo all’interno di locali o ristoranti. A non adeguarsi non sono solo alcuni cittadini, ma anche i pubblicitari. Che, in barba al loro lavoro, sembrano non saper trovare le parole adatte. Così Groupon manda una mail con oggetto “raduna i tuoi amici bongustai“. Andrebbe spiegato, anzi forse rispiegato, che radunare un gruppo di persone, in questo momento, non è proprio un’idea brillante. Vale lo stesso per un paginone apparso sui quotidiani in data 7 marzo (il giorno prima che l’ultimo decreto governativo entrasse in vigore) dove Bormio e Livigno facevano pubblicità ai loro impianti per lo sci al grido di “C’è una zona bianca dove star bene è contagioso“. Poi c’è il Crodino: l’analcolico “biondo che fa impazzire il mondo” è diventato “l’analcolico biondo che fa abbracciare il mondo” e i pubblicitari non si sono ricordati di cambiare lo slogan. Ognuno beva quel che vuole, ma abbracciarsi adesso proprio no.