Roberto Burioni blasta Elon Musk. Nelle ore in cui in Italia vengono applicate misure rigide per arginare il contagio del Coronavirus è il virologo più famoso d’Italia a rispondere all’imprenditore sudafricano dall’arena social di Twitter. Il 7 marzo scorso Musk ha scritto un tweet alquanto lapidario: “Il panico per il Coronavirus è da stupidi”. Neanche cento caratteri che non sono sfuggiti al virologo del San Raffaele di Milano, in prima linea nella lotta contro il Covid-19, alfiere fin dalle prime ore dell’apparizione del virus di una posizione radicale per combatterlo. “L’epidemia di babbei è già una pandemia”, ha risposto Burioni a stretto giro.
Tra le centinaia di like, di retweet e di risposte entusiaste c’è anche chi prende posizione difendendo Musk. Diversi utenti leggono il tweet di Musk in maniera particolare, come se il miliardario e inventore volesse stigmatizzare certi comportamenti fuori dall’ordinario quando invece servirebbe calma e sangue freddo, seguendo le regole precauzionali imposte dalle autorità. Ce n’è uno infatti che scrive: “Il panico professore, il panico. Quello che fa scappare i coglioni a Milano, tutti insieme, sull’ultimo treno della sera. Elon Musk parlava di quello ed ha ragione”. E un altro, un filo più offensivo: “Guardi signor virologo “che vive su tuitter” che Elon Musk, a cui lei con la sua boriosa presunzione non allacciate manco le scarpe, ha semplicemente affermato che il panico è sciocco”.