La modella e influencer si è recata, in centro nel capoluogo lombardo, con Jo Squillo per manifestare a favore delle donne. Valanga di critiche sui social per aver partecipato lo stesso, nonostante le regole del Governo contro il Coronavirus
Complici un po’ il sole e la giornata dedicata alle donne, Taylor Mega ha deciso di non rinunciare ad un impegno preso e si è recata lo stesso in piazza del Duomo a Milano per partecipare ad un evento con Jo Squillo e alcune ragazze. “Le donne non si fermano! L’Italia non si ferma! 8 marzo: la festa di tutte le donne. – si legge nella didascalia che accompagna la foto pubblicata su Instagram – Siamo donne, siamo amiche, e con tutte le precauzioni di questo difficile momento siamo qua a testimoniare questo messaggio: per noi donne è normale combattere ogni giorno, per noi donne è normale trovare tutto il coraggio contando solo su noi stesse e affrontare problemi impossibili, per noi donne è normale affrontare sfide enormi e vincerle”.
Il problema è che proprio l’8 marzo è entrato in vigore il nuovo decreto che inasprisce le regole per il contenimento del Coronavirus. Perciò la modella è stata inondata di critiche sui social. “Perché sei lì?”, “rispetta le regole!”, “resta a casa”, sono solo alcuni dei commenti a cui Taylor ha così risposto: “Eravamo sette amiche. Se vado a trovare i miei, ci ritroviamo in dieci in casa. Che faccio, lascio i nipoti fuori dalla porta? Avrebbe dovuto essere un evento enorme: è stato annullato e abbiamo deciso di fare un ritrovo fra amiche. Eravamo in sette e con le dovute precauzioni”. In realtà è vero che alcune ragazze avevano la mascherina, ma al di là che Taylor e Jo ne erano sprovviste, nessuna rispettava la distanza di sicurezza.
In alcune stories Taylor Mega poi ha raccontato di come sta vivendo il momento così difficile per la vita quotidiana a causa delle restrizioni per il Coronavirus: “Esco ma solitamente all’aperto. A Parigi sono uscita pochissimo, praticamente ho fatto sempre room service. Ma anche senza il virus sono una che sta sempre chiusa in casa”. Tranne, appunto, domenica scorsa.