Il giornalista e il consigliere regionale campano se le sono suonate a suon di epiteti e offese per diversi minuti fino a quando il conduttore ha deciso di bloccare la disputa
“Infame”, “cafone”, “sciacquati la bocca”. È rissa tra Filippo Facci e Francesco Borrelli. Durante l’ultima puntata di Non è l’arena il giornalista e il consigliere regionale campano se le sono suonate a suon di epiteti e offese per diversi minuti fino a quando il conduttore Massimo Giletti ha deciso di bloccare la disputa. Mentre si stava affrontando il caso della morte di Ugo Russo, il giovane rapinatore ucciso a Napoli una settimana fa. Il politico del partito dei Verdi ha accusato Facci di averli dato dell’infame: “Sciacquati la bocca la prossima volta, impara l’educazione. Questo modo di comportarsi è simile a quello delle persone maleducate che fomentano volgarità e aggressività in tv. Infame lo dici a tuoi parenti, non ti permettere mai più”.
Sottotraccia, e in collegamento fuori dallo studio di Giletti, Facci ha comunque rincarato la dose: “Mi permetto anche altro… maleducato e buzzurro”. A quel punto Borrelli non ci ha visto più: “Buzzurro a me? Voi cafoni schifosi sapete soltanto insultare”. Giletti ha provato a fare l’arbitro della boxe che interviene solo quando si è a un passo dal ko tecnico di uno dei due avversari. “Stiamo dando un pessimo esempio”, ha affermato sommessamente.
A quel punto Facci ha ripreso la parola ma la rissa ha proseguito: “Se come mi è sembrato questa persona ha detto, secondo me dolosamente interpretando, che io ero contento e sogghignavo per la molte di un ragazzo… (brusio in studio tra gli ospiti) allora se lo incontro di persona …”. La rissa si è conclusa dopo due abbondanti minuti con Giletti urlante: “Vorrei andare al di là, se fate come a scuola… Non personalizziamo, diamo un pessimo esempio”.